“E se scruterai a lungo nell’abisso…”
Certe esperienze ti cambiano, lasciano un segno indelebile, scavano corpo e anima per riaffiorare all’improvviso in una notte insonne o persino nel più felice giorno d’estate. Ne sa qualcosa Jason Brody, viziato quanto annoiato figlio di papà portagonista dello splendido FarCry3, vera e propria esperienza di vita (altrui) in cui Madre Natura rimette le cose al proprio posto con la fermezza e la “violenza” che le competono, trasformando Jason in un uomo tramite un sadico, letale rito di iniziazione che posso riassumere con la legge più antica del mondo: mangiare o essere mangiati.
Evidentemente colpito dal cocktail videoludico (un po’ di The Beach, un po’ di Fight Club, una spolverata di Apocalypse Now e shakerare a dovere) l’artista Patrick Beaver ha cercato di immaginarsi un Brody rimasto alle Rook Islands per lungo tempo, segnato dalla giungla e dalla nuova, più esaltante vita che lì ha trovato. Nel video sottostante vediamo Beaver all’opera nella progressiva creazione del personaggio…che ne pensate?
Buona visione!
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