Questa settimana era tipicamente associata all’arrivo dell’E3 e all’annuncio di molti nuovi giochi e novità per le nostre console più amate. Tuttavia, la fiera quest’anno non si farà e gli eventi digitali stanno venendo rimandati uno ad uno a causa delle recenti proteste in terra statunitense.
Gli ultimi streaming riguardano il PC Gaming Show e il Future Games Show, rimandati di circa una settimana. A darne annuncio per il primo è stato PC Gamer, mentre GamesRadar ha annunciato il posticipo del Future Games Show.
— PC Gamer (@pcgamer) June 3, 2020
Entrambi gli spettacoli erano originariamente previsti per il prossimo sabato, il 6 giugno, ma sono stati posticipati al 13 giugno. Anche Sony ha deciso di posticipare il reveal di PlayStation 5 in supporto al movimento di proteste che si sta svolgendo in questi giorni negli Stati Uniti; ha seguito poi CD Projekt RED rinviando il Night City Wire di qualche giorno.
La portata degli avvenimenti in USA è così influente da arrivare a scuotere le fondamenta del mondo videoludico. Speriamo che questo movimento arrivi a portare un vero cambiamento in positivo nella società moderna.
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