In un gioco di guida la quantità di vetture presenti può aumentarne il suo valore di non poco, considerato il motivo dietro l’acquisto di un gioco del genere: il piacere di “guidare” qualcosa che mai avremo l’occasione di toccare con mano. Un contentino virtuale, ma di grande peso per gli appassionati dei simulatori di guida.
Forza Motorsport 5, in questo senso, si pone come un netto passo indietro rispetto al predecessore, con solo 200 vetture (ricordiamo che il 4° capitolo ne aveva ben 500). Ai microfoni di Eurogamer, il creative director di Turn 10 Dan Greenawalt ha esposto i motivi dietro questa scelta:
Vogliamo che questo sia lo standard per la prossima generazione. Il nostro obiettivo non è più portarci dietro vecchi contenuti, come abbiamo fatto fin’ora. In passato ci siamo trovati di fronte ad alcune inesattezze, con alcune vetture semplicemente aggiornate da Forza 2 fino a Forza 4.
Molte non avevano la conta poligonale che avremmo voluto, ed erano cosi vecchie che abbiamo dovuto rifare tutto da capo, mentre ad altre abbiamo aggiunto semplicemente qualche poligono dove necessario. Quindi ogni tracciato e vettura andava aggiornata secondo questo criterio, se non rispettava certi requisiti.
Alcune necessitavano di un aggiornamento alle luci, altra andavano rifatte da zero. Silverstone, ad esempio, è stata sottoposta ad un rifacimento completo. Molti dei nostri tracciati erano semplicemente fatti male, vuoi per la tecnologia utilizzata per lo scanning ormai obsoleta, o piuttosto per gli effettivi cambiamenti a cui erano stati sottoposti nel corso del tempo.
Insomma, sembra che questi compromessi andassero troppo stretti ai ragazzi di Turn 10, che hanno rivisto il loro modo di lavorare per assicurare una “qualità next gen”. E’ già previsto un Season pass da 50 dollari che permetterà agli appassionati di ricevere vetture su vetture nei mesi successivi al lancio.
Ricordiamo che Forza Motorsport 5 sarà disponibile al lancio di Xbox One, il 22 Novembre.
[hr]
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