Iniziare un JRPG come Persona 5 Royal (acquistabile con questo link) è, nella maggior parte dei casi, una delle esperienze più rassicuranti per un videogiocatore, che si trova a partecipare a una storia in cui i protagonisti sono personaggi estremamente caratterizzati, dalla testa ai piedi, rappresentando un immaginario canonico che il giocatore non può gran che influenzare.
Nulla a che vedere con il panico generato da un RPG classico, capace di intrappolare il giocatore per ore davanti a una schermata diabolica, ovvero quella dedicata alla creazione del personaggio. Eppure ci sono casi in cui il fantomatico protagonista, seppur fatto e finito, non si presenta a noi come hanno fatto Cloud Strife o Shulk, ma ci lascia una lavagna bianca su cui scrivere, senza un aiuto, privi di un nome predefinito a cui appoggiarsi.
La serie di Atlus è orgogliosamente colpevole di questo peccato, trascinandoci all’interno del suo mondo di gioco come se fossimo di casa, per poi porci, un po’ a tradimento verrebbe da dire, la domanda cruciale. È vero che a livello di lore inserire il proprio nome è più coerente rispetto all’utilizzo dell’eventuale denominazione canonica, ma c’è chi preferisce fare da spettatore attivo, piuttosto che sentirsi parte integrante degli eventi, e per queste persone conoscere il vero nome del protagonista è un modo per apprezzare con sufficiente trasporto, ma col giusto distacco, gli eventi che si dipaneranno da quel momento in poi.
Con l’arrivo di Persona 5 Royal su tutte le piattaforme disponibili e la release prevista per il prossimo 19 gennaio di Persona 3 Portable e Persona 4 Golden (che saranno disponibili su Xbox Game Pass, acquistabile con questo link), si è inevitabilmente riaccesa la conversazione attorno alla serie Atlus, che finalmente abbandona l’esclusività dei lidi PlayStation per raccontare a tutti le avventure dei suoi protagonisti. E potrebbe essere anche l’occasione giusta per scoprire quale sia il nome “vero” dei suoi silenziosi protagonisti.
Persona 5 e Persona 5 Royal
Partiamo dall’ultimo capitolo della serie non solo per via della recente release, ma anche perché rappresenta uno dei casi più semplici in questo piccolo percorso alla ricerca del nome canonico di ogni protagonista di Persona. Come si chiama dunque il tenebroso Joker?
Ren Amamiya – Questo è a conti fatti il nome canonico del protagonista del gioco Atlus. Inizialmente è la sua sua inclusione come effettivo nome di Joker in Dancing in Starlight a dare un segno di “ufficialità”, ma non è semplice considerare i contenuti di questo gioco (così come quelli del suo fratello Persona 3: Dancing in Moonlight) realmente aderenti alla linea canonica.
L’ufficialità arriva con l’uscita di Persona 5 Royal su Steam: avviando una partita con la lingua di gioco in giapponese, per poi cambiarla in inglese, il sistema non può adattare gli ideogrammi e quindi decide di sovrascrivere con un nome predefinito, ovvero proprio Ren Amamiya.
Akira Kurusu – Proprio per sottolineare la complessità della situazione, considerando il manga tratto dal gioco, il nome assegnato dal protagonista è totalmente diverso, ovvero Akira Kurusu appunto.
BONUS: in Persona 5 (vanilla) e Super Smah Bros. Ultimate, il protagonista è indicato esclusivamente come Joker.
Persona 4 e Persona 4 Golden
Passiamo ora ai titoli in arrivo il prossimo 19 gennaio 2023, a cominciare da Persona 4 Golden. Anche in questa occasione ci sono pochi dubbi su quale sia il nome canonico, ma quantomeno la rosa dei papabili è più interessante e sfaccettata.
Yu Narukami – Il nome ufficiale del protagonista del quarto capitolo regolare della serie, così come di Persona 4: Dancing All Night. Al contrario dei titoli musicali creati per gli altri episodi del brand, Persona 4: Dancing All Night introduce una storia a conti fatti canonica, diventando prima conferma per il nome del protagonista.
Come per Persona 5 Royal, anche la versione Steam di Persona 4 Golden assegna automaticamente un nome standard (Yu Narukami, appunto) al protagonista se si cambia la lingua di gioco.
È anche il nome del protagonista nella serie animata Persona 4 The Animation.
Souji Seta – è il nome scelto per il protagonista del manga del gioco. Non ha un reale legame con l’opera originale o un significato specifico, ma è il primo nome proposto ufficialmente da Atlus per nominare il personaggio. Ed è stato scelto dall’autore del manga tra una rosa di nomi forniti direttamente dalla casa giapponese.
Asakawa Hayato – è il nome usato per il protagonista della rappresentazione teatrale di Persona 4.
Persona 3, Persona 3 FES e Persona 3 Portable
Arriviamo a quello che rimane invece un mistero, ovvero il nome canonico del protagonista di Persona 3. Purtroppo, al contrario dei due titoli precedenti, non esiste un nome ufficiale riconducibile a videogiochi, e sta quindi a noi scegliere il preferito tra quelli utilizzati nei vari media.
Makoto Yuki – è il nome utilizzato per il protagonista del film animato relativo a questo capitolo della serie.
Minato Arisato – nome scelto per rappresentarlo nel manga ufficiale di Persona 3. Minato Arisato e Makoto Yuki sono i nomi più apprezzati dai fan.
Sakuya Shiomi – nome del protagonista della rappresentazione teatrale e del live-action di Persona 3.
BONUS – Persona 3 Portable non è solo la versione di Persona 3 che arriverà su tutte le piattaforme a gennaio, ma è anche la terza incarnazione videoludica del titolo originale.
Dopo Persona 3 e Persona 3 FES su PlayStation 2, Persona 3 Portable arriva su PSP in un formato più snello a livello di gameplay ma con una grande aggiunta, ovvero la possibilità di giocare scegliendo una protagonista femminile – con ovvie differenze quanto alle possibili relazioni con gli NPC. Al contrario del protagonista maschile, in questo caso un nome ufficiale/canonico esiste, ed è Kotone Shiomi.
Dopo questo viaggio nel passato della serie di JRPG nata da una costola di Shin Megami Tensei, di cui ricordiamo come Persona 5 Royal rappresenti l’ultima uscita in ordine temporale, dovreste finalmente avere un’idea di quale può essere il nome ideale da assegnare al protagonista durante la vostra prossima avventura, ma ciò non toglie la possibilità di lasciare la scelta alla propria immaginazione. Più di tanti altri giochi, infatti, il protagonista di ogni Persona assume un ruolo determinante e centrale nell’esperienza, in quanto “wild card” capace di mettere in discussione il destino. E nulla è meno reazionario del ribaltare le aspettative, cambiando e mescolando le carte in tavola. A cominciare da un nome.
E voi che ne pensate di questo originale approccio che da anni contraddistingue la serie creata da Atlus? Vi aspettiamo nel nostro gruppo Facebook ufficiale, a portata di click, per discutere su quale sia il vostro episodio preferito tra Persona 3, 4 e 5, senza dimenticare di rivivere i momenti più importanti di questi giochi legati ai vari protagonisti.
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