Persona 5 Scramble: The Phantom Strikers, il nuovo trailer rivela Shadow Joker
Persona 5 Scramble: The Phantom Strikers è un vero e proprio sequel di Persona 5, ma a differenza del gioco originale non si tratterà di un JRPG a turni ma di un musou.
Atlus ha pubblicato un nuovo trailer di gameplay che ci mostra diverse scene sia di combattimenti frenetici sia di sezioni stealth, esplorative e di socializzazione con i compagni di squadra, oltre a rivelare brevemente anche “Shadow Joker”.
Nonostante la deriva molto più action infatti il gioco mantiene comunque alcune delle caratteristiche principali che hanno resto Persona 5 un successo, anche se purtroppo al momento non ci sono ancora notizie sull’uscita in occidente.
In Giappone invece Persona 5 Scramble: The Phantom Strikers sarà disponibile dal 20 febbraio 2020, ma nel frattempo vi ricoridamo che Persona 5 Royale arriverà a fine marzo finalmente con una localizzazione in italiano e varie edizioni speciali.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
Commenti