Sicuramente è stata la notizia della settimana quella che riguarda Microsoft e l’acquisizione di Activision Blizzard (che a me e Icilio spaventa un po’). Come sempre si è pensato immediatamente al modo con il quale la società sceglierà di gestire l’esclusività dei giochi futuri rilasciati dagli studi di Activision Blizzard. Pare che il CEO di Microsoft Gaming, Phil Spencer, abbia avuto una chiacchierata a tal proposito con i leader di Sony. Come scrive nel tweet qui in basso, sembra che Xbox non abbia intenzione di portar via Call of Duty dall’ecosistema PlayStation.
Questa settimana ho avuto ottime chiacchierate con i leader di Sony. Ho confermato la nostra intenzione di onorare tutti gli accordi esistenti dopo l’acquisizione di Activision Blizzard, nonché il nostro desiderio di mantenere Call of Duty su PlayStation. Sony è una parte importante del nostro settore e apprezziamo il nostro rapporto.
Had good calls this week with leaders at Sony. I confirmed our intent to honor all existing agreements upon acquisition of Activision Blizzard and our desire to keep Call of Duty on PlayStation. Sony is an important part of our industry, and we value our relationship.
— Phil Spencer (@XboxP3) January 20, 2022
Quindi nessuna console war né ostilità, solamente un rapporto professionale che consentirà a entrambe le parti di mantenere le IP di Call of Duty anche sull’ecosistema di Sony. Resterà da vedere cosa succederà con le nuove IP o con qualche “revival” di proprietà intellettuali lasciate in sospeso da anni, come Guitar Hero.
Microsoft prevede che l’accordo Activision Blizzard sarà finalizzato a metà del 2023, quindi fino ad allora, ci saranno molte domande senza risposta. Venite a parlarne sul nostro gruppo Facebook. E se la notizia vi ha convinti a passare all’ecosistema Xbox, approfittate del fantastico piano Xbox All Access per portare a casa Xbox Series X/S e Game Pass in un colpo solo e in comode rate mensili.
[wp-tiles post_type=’post’ posts_per_page=5 orderby=’date’ order=’DESC’]
Autore
Leggi i suoi articoli
Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
Autore
Leggi i suoi articoliNato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
Commenti