Sì al cloud ma non all’obbligo per gli sviluppatori e i giocatori
Il buon Shuhei Yoshida, è intervenuto sulla questione delle attività di “cloud processing” che saranno supportate da PlayStation 4 ma in maniera non obbligatoria.
Yoshida ha affermato che piuttosto che scegliere di forzare i giocatori con l’ausilio di una connessione “always online”, Sony ha preferito lasciare agli sviluppatori questa possibilità.
“Non crediamo che ogni gioco ne abbia bisogno. Se tu credi [riferendosi agli sviluppatori ndr] che il tuo titolo ne avrà bisogno per offrire delle funzionalità online: adottale pure [con riferimento al cloud processing ndr].”
I commenti di Yoshida sulle potenzialità del cloud via Gaikai su PS4 hanno fatto riferimento anche alla collezione istantanea di giochi PS3 di cui si potrà usufruire a partire dal 2014 negli USA e successivamente anche sugli altri territori.
Ricordiamo infine che PlayStation 4 arriverà da noi entro l’anno in corso al prezzo di 399 euro. Chiunque volesse rivedere tutti i video della conferenza Sony può farlo cliccando qui.
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