Secondo Sony PlayStation 4 Eye sarà molto più che un “semplice” Kinect. Nuovi dettagli li fornisce Shuhei Yoshida, boss del Sony World Wide Studios.
Abbiamo già avuto modo di introdurre la nuova PlayStation 4 Eye, la telecamera destinata ad essere inclusa in ogni futura console casalinga che Sony lancerà sul mercato. Oggi però siamo in grado di fornire informazioni più dettagliate circa le caratteristiche e le funzionalità di questa periferica grazie all’intervento di Shuhei Yoshida, boss dei Sony World Wide Studios, circa PlayStation 4 Eye.
La periferica sarà dotata di un paio di telecamere dalla risoluzione di 1280*800, ben quattro microfoni e un angolo visuale con diagonale di 85 gradi, tutte caratteristiche utili a localizzare e tracciare la posizione dei giocatori davanti lo schermi della TV. Le telecamere sono state studiate per le più svariate funzioni, incluso la triangolazione dello spazio 3D, il riconoscimento dei gesti, tracciamento e riconoscimento di volti e corpi, ma anche di accessori e periferiche quali ad esempio il Wonderbook e il Move ma anche il semplice controller DualShock 4.
A riguardo Yoshida è stato molto chiaro:
“È un’estensione della tecnologia del PS Move che abbiamo incorporato nel DualShock così che la telecamera sia capace di localizzarlo”.
Shuhei Yoshida ha anche portato come esempio i giochi in Augmented Reality dove l’attuale telecamera ad una lente deve fare tutta da sola il lavoro, mentre con la nuova unità una lente viene adibita alla cattura dei fotogrammi di buona qualità, mentre l’altra è dedicata al tracciamento del movimento. L’importanza di implementare il tracciamento nel DualShock 4 risiede anche nel consentire alla console di capire dove il giocatore è seduto rispetto la TV e il protagonista del gioco. Sony sta cercando anche un modo per poter scattare foto e registrare video in 3D da memorizzare sul disco rigido della console.
Infine, l’inclusione di quattro microfoni e il loro impatto sull’interazione con PS4 è ancora tutta da scoprire, perché Yoshida non ha dato alcun dettaglio se non che il loro utilizzo sarà integrato nei giochi.
Quest’ultima è una conferma che PS4 è una console ancora da scoprire e che la conferenza Sony di NY, sebbene sia servita all’annuncio dei primi giochi, ha solo grattato la superficie dell’attesa next gen.
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