E’ passato un bel po’ di tempo dall’ultima volta che vi ho parlato di qualche strano marchingegno ad opera degli svedesi di Teenage Engineering: dopo aver esordito con i pocket operator PO-20 arcade, PO-32 tonic e PO-33 K.O! sono passato a qualcosa di più “ciccione” come il fantastico OP-Z.
Nel mentre c’è stato un crossover con Rick e Morty ma, anche se Teenage Engineering ha collaborato al design di PlayDate, mai mi sarei aspettato questa notizia: un crossover tra pocket operator e due saghe storiche del mondo dei videogiochi: Street Fighter e Mega Man!
Si tratta del PO-133 Street Fighter e PO-128 Mega Man che si rifanno rispettivamente al fantastico e duttilissimo sampler che ha spopolato (il PO-33 K.O!) e ad un pocket operator più anziano, che è il PO-28 robot. Il cambiamento di questi due nuovi pocket operator non sta ovviamente solo nell’aspetto estetico (che è già da instant buy per un vecchio appassionato come il sottoscritto), ma soprattutto nei suoni, che sono presi proprio dai videogiochi del passato made in CAPCOM.
Faccio un veloce passo indietro per chi si stesse domandando di cosa stiamo parlando: sintentizzatori elettronici, dei device che premendo i tasti emettono suoni, i quali possono essere messi in sequenza per creare vere e proprie canzoni. In particolare tra le features, il PO-133 è un sampler, che quindi oltre ai suoni preimpostati di Ryu & co., vi permetterà di campionare qualsiasi cosa vi venisse in mente, per poi usarlo nelle vostre canzoni. Il PO-128 è un sintetizzatore più “classico” che dà il massimo nelle “esibizioni live”.
Per un assaggio di cosa possono fare, gustatevi il video che trovate qui sopra, o leggete una delle nostre recensioni. Il PO-133 è già disponibile ad un prezzo di 99 euro, mentre il PO-128 sarà disponibile a partire dal 2 dicembre, allo stesso prezzo. Ora rifatevi gli occhi con le foto (i display che richiamano i videogiochi sono la ciliegina sulla torta). Hadouken!
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Leggi i suoi articoli
E' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!
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Leggi i suoi articoliE' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!
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