La copertina di Game Informer di questo mese è dedicata a Pokémon Spada e Scudo e molte sono le informazioni che la testata ha rilasciato in questi giorni a riguardo: palestre, MN, autosalvataggi e competitività sono gli argomenti principali di cui ha parlato Kazumasa Iwao.
Per la prima volta nella storia della serie, verrà introdotta una funzione di autosalvataggio opzionale. Attivando la funzione i progressi verranno salvati continuamente in modo automatico, così che i giocatori potranno dedicarsi all’avventura senza doversi preoccupare di aprire il menu ogni volta.
Un’altra cosa di cui i giocatori non dovranno preoccuparsi è di cambiare i Pokémon in battaglia per fare acquisire loro esperienza, infatti invece di necessitare di un oggetto apposito come in passato, questa sarà condivisa automaticamente tra tutti i membri del party.
L’aiuto più grande arriverà però sul lato competitivo: Iwao ha infatti espresso il desiderio di rendere le cose più facili ai giocatori da questo lato, in modo che non debbano abbandonare i Pokémon trovati a inizio gioco solo perché non hanno la giusta natura. Probabilmente Pokémon Spada e Scudo permetterà di cambiare la natura dei nostri amici tascabili in qualche modo non specificato.
Per quanto riguarda le MN, queste non erano presenti in Sole e Luna e non verranno reinserite nel nuovo titolo per non togliere libertà agli allenatori.
Il gioco conterà 18 diverse palestre, divise in una Lega Minore e una Maggiore e saranno diverse tra le due versioni. È inoltre possibile che le palestre possanno passare da una Lega all’altra con il passare degli anni nella regione di Galar.
Pokémon Spada e Scudo arriverà su Switch il 15 novembre. Intanto potete fare la conoscenza di Sirfetch’d o ripassare tutte le novità rivelate durante l’ultimo Nintendo Direct.
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Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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Leggi i suoi articoliCresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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