Negli ultimi anni abbiamo visto un proliferare di petizioni online per i motivi più assurdi, e poteva mancarne una anche contro Pokémon Spada e Scudo?
Certo che poteva (e doveva) mancare, ma quella apparsa sul sito ufficiale delle richieste alla Casa Bianca viaggia su una sottile linea tra il trollaggio e il serio.
Non é un mistero infatti che Pokémon Spada e Scudo stiano per uscire in un clima fortemente polemico, con molti fan infuriati per la scelta del Pokédex ridotto e con serie intenzioni di boicottare le vendite.
Per questo motivo la petizione di bandire il gioco dagli USA richiesta personalmente al Presidente Trump paradossalmente potrebbe essere stata scritta con intenti seri, anche se alcuni passaggi sembrano più una presa in giro.
Nel testo infatti si legge:
Noi, cittadini degli Stati Uniti d’America, puntiamo ai beni di qualità e di intrattenimento. Noi, la gente degli Stati Uniti, vogliamo il meglio per i nostri bambini.
[…] Crediamo che se dovessimo bloccare la vendita dei giochi, potremmo dare uno scossone a Game Freak e riavere nuovamente giochi di qualità.
Questi giochi potrebbero stabilire uno standard negativo sul mercato e noi, come fan di Pokémon e ancora di più come cittadini americani, crediamo che questo violi i nostri diritti sul mercato e qualcosa dev’essere fatto a questo riguardo.
Un pretesto quindi abbastanza folle e senza valide fondamenta, per cui dubitiamo che qualcuno alla Casa Bianca possa prendere davvero in considerazione questa petizione… a meno che non si raccolgano le 100.000 firme necessarie, e visto che petizioni anche peggiori sono riuscite ad ottenere risultati simili chissà che non ci riesca anche questa.
Se volete investire meglio il vostro tempo vi ricordiamo che domani ci sarà l’evento di lancio di Pokémon Spada e Scudo promosso da GameStopZing.
[wp-tiles post_type=’post’ posts_per_page=5 orderby=’date’ order=’DESC’]
Commenti