News 06 Nov 2013

Popcorn Time Extra #1

Phantasmagoriae (o doppia Phantasmagoria)

Si dia il benvenuto a questa nuova estensione della vostra rubrica cinematografica preferita. Guardate al Popcorn Time Extra come a coloratissimi (o total black) stralci di un magazine online con svolazzi cinematografici e (video)ludici. Immagini e video pop-upperanno a creare un mosaico d’intrattenimento per il semplice piacere di informare e divertire.

Senza uno schema, senza un perché.

Phantasmagoria, un film incerto ed un “vecchio” gioco DOS che racconta una storia molto, molto inquietante. Già, hanno lo stesso titolo, ma sono due cose ben diverse.
Del film si sa poco, sembrava scappato fuori produzione, ora arrivano conferme che il progetto è vivo e vegeto. E’ uno di quelli tosti, come il regista, il signor Marilyn Manson.
Il soggetto? Lewis Carroll con le sue visioni. “Visions of Lewis Carroll” è proprio il sottotitolo ufficiale, tra l’altro.

Interessante? Qualcosina in più direi, e non solo per gli amanti della letteratura.
Tra gli interpreti Tilda Swinton, Evan Rachel Wood, Lily Cole e lo stesso Manson. Alice nel Paese degli Incubi… spero davvero non gettino la spugna, il Cinema ha bisogno di sperimentazione, anche estrema, ne ha bisogno ORA.

Il gioco lo potrete recuperate senza problemi (o quasi), è un “film interattivo” sviluppato e distribuito da Sierra a partire dal 1995.
Scritto da Roberta Williams, è un vero e proprio bad trip a base di investigazione e antiche maledizioni.

Un classico esempio di come una solida narrazione possa sopperire ad enormi lacune tecniche.
I temi trattati sono fortini, lo consiglio vivamente ma soltanto ai giocatori adulti.

Tutto qui, e sarà sempre così, impressioni libere, libere associazioni, e qualche dritta, negli appuntamenti Extra di Popcorn Time!

Appuntamento a venerdì con la versione “classic” della rubrica, dove recensirò “Dark Skies”, horror movie che prometteva davvero molto bene… promesse rispettate?
Vedremo… intanto, date un’occhiata alla pagina Facebook Di Popcorn Time

Victorian England.

A haunted writer in an isolated castle is tormented by sleepless nights and visions of a girl named Alice. He finds himself becoming a symptom of his own invention.

“Now all my nightmares know my name.”

He is Lewis Carroll. Terrified of what waits for him each night.

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