News 29 Mar 2013

Popcorn Time: Gli Amanti Passeggeri

popcornamanti576

High hopes…

Dopo la parentesi thriller de “La Pelle che Abito” Almodovar torna alla commedia con “Gli Amanti Passeggeri”.

Da un maestro indiscusso del genere, uno tra i registi che maggiormente hanno esplorato e “maneggiato” il concetto – appunto –  di commedia al cinema è lecito aspettarsi molto, se non moltissimo.
Almodovar taglia con il passato recente (piazzando i camei  di  Cruz e Banderas per “condire” la locandina) e ritaglia un’oretta e mezza di evasione e siparietti ad alta quota. Il tocco magico c’è, ma  – spesso – non si vede. La parola d’ordine è “stravagante”. Abbiamo un arcobaleno di caratteri, si va dalla medium al killer professionista, dal finanziere agli sposini, umanità varia ed avariata. La pellicola è un carosello di situazioni esuberanti, un viaggio sospeso tra cielo e terra, tra indecisioni e dubbi esistenziali, ma senza impegno. Tutto è lecito a cinquemila metri di quota. Nessuna paura di precipitare.
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Si ride, ma il respiro dei vecchi cari classici è un’altra cosa.
La rosa degli attori principali è ben assortita e nessuno inciampa. Certo, si rimpiange un po’ la Grande Interpretazione…vedi Cruz in Volver o Bernal in La Mala Educacion…ma si vola comunque.
Non per tutti i palati, insomma, l’ultimo Almodovar resta fuori dal coro e ci strappa un sorriso, anche se – forse – non un lungo applauso, questa volta.
E’ anche vero che in un periodo in cui il Cinema “pop” tende ad arrancare e sferrare colpi bassi (anche al botteghino) senza arte nè parte, ogni film degno di questo nome è da promuovere ed accogliere a braccia aperte. Per farla breve, meglio un Almodovar fuori forma che qualunque altra produzione di dubbio gusto a riempire il  nostro amato schermone bianco.

Via i pregiudizi e i musi lunghi, allora, il Cinema sarà malato, ma ha i suoi dottori!

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A noi ricorda…

lslarry Leisure Suit Larry: ai termini “divertente” e “trasgressivo” non si può collegare che un gioco, portato per la prima volta su PC da “mamma” Sierra: Leisure Suit Larry! Ironico, assolutamente sopra le righe, proprio come la giocosa pellicola recensita qui sopra!

 

 

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Da non perdere al cinema anche…

cdg “Il Cacciatore di Giganti”: Bryan Singer ci racconta una (movimentata) favola, anche in 3D, in cui un giovanissimo ed improvvisato eroe dovrà vedersela nientemeno che con dei giganti…saranno dolori, avventure ed effettoni!

 

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cpp “Come Pietra Paziente”: un dramma con la D maiuscola, perfettamente orchestrato, elegante ed attualissimo, ambientato in Afghanistan: tratto dall’omonimo libro scritto proprio dal regista, Atiq Rahimi.

 

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Buona visione, e… a venerdì prossimo, con la recensione di “Come un Tuono”, attesissimo thriller interpretato da Ryan Gosling, Bradley Cooper ed Eva Mendes!

 

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