La pensata è buona, non c’è che dire. Non proprio “di prima mano”, ma certamente d’impatto e con un potenziale davvero, davvero notevole. Per farla breve, gli USA hanno aggiornato il già fittissimo elenco di ricorrenze e festività nazionali con un’iniziativa poco ortodossa ma – apparentemente – efficace: una notte all’anno ogni crimine è permesso, omicidio compreso. L’obiettivo? Sfogare la rabbia repressa dei cittadini e lasciare che il forte “mangi” il debole come nelle giungle primordiali, così da ottenere poi un calo significativo e generale della criminalità per il resto dell’anno, nei secoli dei secoli e che Dio benedica l’America.
Follia? Direi di sì, ma le premesse per confezionare un prodotto interessante c’erano eccome. La trama – nel particolare – prende una piega alla “Cane di Paglia”, capolavoro di Peckinpah interpretato da un memorabile Dustin Hoffman (correva l’anno 1971) cui “The Purge” (titolo originale) deve moltissimo. Il climax di tensione e violenza ha infatti le medesime basi (nonché i medesimi sviluppi, almeno in parte) che non sto ad illustrare per anticiparvi il meno possibile i dettagli. Si parla di demolizione di ogni certezza vanamente costruita sulla sabbia e non sulla solida roccia, di violenza repressa, di (in)giustizia sociale, di amore. Ottimo lavoro di recitazione, Ethan Hawke si conferma come uno tra gli attori più bravi e di spessore attualmente in circolazione. Certo, questa era una pellicola da far decollare e purtroppo questo avviene “a metà”, ma nella desolazione che infesta le sale internazionali resta comunque un esperimento che va accolto e sostenuto. In soldoni: un bel thriller, buon livello di tensione, “cattivi” (e soprattutto cattivo) creati a regola d’arte, non all’altezza dell’illustre opera di Peckinpah ma comunque meritevole.
Ve lo consiglio, starà a voi giudicare e farmi sapere se siete d’accordo o meno!
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A noi ricorda…
The Warriors: strade (molto) pericolose, brutta gente, botte da orbi e panico generale… descrizione perfetta per questo titolo Rockstar che vi consiglio caldamente di recuperare, piccola perla ispirata all’omonimo film datato 1979!
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E voi, lo avete visto? Cosa ne pensate? Votate qui oppure lasciate un commento in basso!
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Da non perdere al cinema anche…
“Drift”: bel dramma sportivo dedicato al surf… GameSoul ha potuto partecipare all’anteprima esclusiva del film, tempo fa, quindi aspettatevi una recensione particolareggiata per settimana prossima!
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Buona visione, e… a venerdì prossimo con la recensione di “Drift”, interpretato dalla nota star di Hollywood Sam Worthington e diretto da Ben Nott e Morgan O’Neill . …Popcorn Time è anche su Facebook: https://www.facebook.com/PopcornTimeFanpage
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