Scemo & + Scemo 2 - Recensione

Ho sempre pensato che il genere più ostico e “pericoloso” da affrontare per un cineasta sia il comico. Pensateci, sedurre un’audience di proporzioni globali e far ridere senza scadere nella banalità, nella ripetitività, nel cliché, nel “già visto” non è certo impresa da principianti. A dirigere il film di cui parliamo oggi ci sono due signori cui potete appioppare tutti gli aggettivi del mondo fuorché “principianti”. Sto parlando di Peter e Bobby Farrelly, gli acclamati geniacci che hanno portato nelle vostre case cult assoluti quali Tutti Pazzi per Mary, Amore a Prima Svista, Io, Me e Irene nonché il primo, indimenticabile Scemo e più Scemo. Mica poco, eh?
Il ritorno della scatenata e disastrata coppia Carrey – Daniels era atteso, attesissimo da milioni di fan pronti a sgranocchiare popcorn di fronte all’ennesimo instant-cult a base di risate tanto grasse da starci male.

Bene, arriva il 3 Dicembre 2014 e con esso la pellicola. Scemo & + Scemo 2 è nelle sale italiane.
Questa volta Lloyd e Harry sono alle prese con un road trip rigorosamente fuori di testa per ritrovare la figlia del secondo, da poco informato della sua esistenza e – quindi – di un’inattesa ed improvvisa paternità.
Una formula che non promette male né bene (rodata in decenni di comicità ma ancora malleabile) che parte tossendo preoccupante fumo nero dalla marmitta. Già, e purtroppo l’attesa del guizzo geniale capace di regalare al film un posticino nel cuore dei fan si protrae al punto da… rimanere insoddisfatta fino ai titoli di coda.
Mettiamo in chiaro una cosa, riderete (o almeno è molto probabile), ma vi basterà ripensare a due momenti qualsiasi del primo film per capire e sottoscrivere immediatamente le mie parole. Le trovate comiche sono arrabattate, forzate e spesso sguaiate, appena sopra (ma nemmeno sempre) la linea della sufficienza. La vicenda fila anche troppo liscia sino all’epilogo senza che nulla di davvero “epico” attraversi lo schermo. A salvare la situazione c’è la bravura stellare dei due protagonisti, ma non basta per risollevare completamente le sorti di un film da cui ci aspettavamo di più.

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A noi ricorda…

Leisure Suit Larry: storico capolavoro di comicità irriverente targato Sierra e approdato su PC nel lontano 1987. Un’avventura grafica davvero geniale dal target decisamente adulto che diede origine a numerosi sequel e rivisitazioni. Se siete in cerca di qualcosa di insolito e non disprezzate una capatina nel passato… il divertimento è più che assicurato!