Inutile negarlo, ormai Sonic è diventato letteralmente una icona pop, riconosciuta da grandi e piccini grazie alla sua capacità di ottenere un grande successo non solo nel mondo dei videogiochi, con Sonic Frontiers finalmente premiato anche dalla critica (potete acquistarlo qui), ma anche sul grande schermo e sulle piattaforme di streaming come Netflix.
Da sempre la sua immagine è stata al centro della grande “console war” che ha contrapposto Sega e Nintendo tra gli anni 80 e 90, proponendo un confronto tra due approcci estremamente divergenti in merito all’idea di protagonista di un videogioco: porcospino blu velocissimo contro idraulico italiano paffuto.
Eppure c’è stato un momento in cui Sega ha pensato a qualcosa di diverso dallo sferzante character che ben conosciamo, provando ad affidarsi a un’idea più convenzionale: una coppia di ragazzini dotati di poteri stellari, gemelli impegnati a salvare il mondo dei sogni da Tredici, il malvagio re del mondo degli incubi.
Questo dietro le quinte del passato di Sonic emerge grazie a un tweet di Naoto Ohshima, il creatore del design originale del porcospino, che ha voluto condividere alcuni bozzetti di un gioco che intendeva proporre a Sega, in cui i protagonisti sarebbero stati due giovanissimi con capelli a punta (blu e rossi).
Il progetto risale al 1989, con un pitch iniziale dal nome “Twin Stars” che ha avuto il via libera da parte di Sega. Purtroppo però il progetto non ha riscontrato internamente il successo sperato, e solo alcuni elementi specifici come i livelli veloci e i giri della morte hanno convinto l’azienda.
Ohshima ha dunque voluto ripensare il titolo preservando questi cardini e provando a reinterpretare l’immaginario da “Alice nel paese delle meraviglie” in qualcosa di diverso, che avesse al centro la velocità e le forme sferiche. Da qui è nata l’idea di Sonic, arrivato alla forma in cui lo conosciamo già nei primissimi concept del gioco.
In pratica siamo andati molto vicini a una sfida tra fratelli: da un lato Mario e Luigi, i due eroi del Regno dei Funghi, dall’altro i due “gemelli stellari”, impegnati ad affrontare gli incubi. Se contiamo poi che i colori scelti per i loro capelli sono oggi quelli che caratterizzano Nintendo Switch, l’aneddoto assume una forma ancora più curiosa.
Il resto è ormai storia: da un lato abbiamo un’icona videoludica apparsa in decine e decine di videogiochi, a cui recentemente è stato dedicato a che un set LEGO (che potete acquistare con questo link), dall’altra due piccoli protagonisti che probabilmente rimarranno un sogno figlio di un’epoca decisamente nostalgica.
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I made a draft of the game. An action game about twin brothers who protect the dream world from Nightmare World's boss "Thirteen". It evolved into Sonic.
私はゲーム原案書を作った。 ナイトメア世界のボス「サーティーン」から夢の世界を守る双子のアクションゲーム。 ソニックに進化した pic.twitter.com/nJECKnsI4w— Naoto Ohshima (@NaotoOhshima) January 21, 2023
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