Prince of Persia è stata una delle serie più iconiche degli anni 2000: nonostante la sua origine risalga addirittura al 1989 (siamo sinceri, chi aveva un Apple II?), la gloria arrivò quando fece il grande passo grazie ad Ubisoft, che non perse tempo a portare Le Sabbie del Tempo su PS2, Xbox e PC. Nella sua prolifica storia, la serie ha prodotto una quindicina di titoli, ma per qualche motivo nel 2010 ha improvvisamente incontrato uno stop.
Siamo ormai nel 2018 e ad anni di distanza qualcosa ci fa pensare che forse le avventure di Prince of Persia non sono ancora finite… si tratta di un post su Twitter di Jordan Mechner, creatore del gioco originale. In risposta a una domanda casuale di Chrissy Teigen sulla sparizione della serie, il designer avrebbe scritto che “stanno facendo del loro meglio perché un seguito possa accadere“.
Chrissy, I know a few other people who feel the same way. We’re doing our best to make it happen! https://t.co/guYWh1n0E8
— Jordan Mechner (@jmechner) January 10, 2018
Sempre riguardo lo stesso post di Chrissy giunge anche la risposta di Ubisoft, che sembra meno promettente, ma che non smentisce completamente l’affermazione di Mechner, infatti la serie di Prince of Persia sarebbe “in pausa al momento“. In pausa però non significa cancellata, quindi chissà che il Principe non torni presto ad allietarci con le sue avventure acrobatiche?
A proposito di grandi ritorni, avete saputo di The World Ends With You?
Hey @chrissyteigen ? Unfortunately, the Prince of Persia franchise is still on pause at the moment but Chrissy of Persia sure is a character we wish we came up with earlier. pic.twitter.com/OSvEh6yjUv
— Ubisoft Montréal (@UbisoftMTL) January 10, 2018
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Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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Leggi i suoi articoliCresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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