Process of Elimination

Process of Elimination – Recensione

Il titolo di Process of Elimination, gioco che potete acquistare da GameStop a questo link, rimanda al processo di eliminazione che è un metodo tramite il quale si mettono da parte tutte le opzioni fino ad arrivare a quella più probabilmente giusta. Nel caso dell’ultima Mystery Novel di NIS America si tratta di un oscuro gioco di parole, che sta indicare il malato processo di un serial killer all’opera nello spazio ristretto di un’isola sperduta.

Solo i più forti e determinati potranno sopravvivere alla “selezione” ed infine svelare la vera identità del Mastermind che manovra tutto dalle ombre. La storia che attende i giocatori è una storia fatta di morte, violenza, giustizia, amicizia e tradimenti; non adatta ai deboli di cuore o di stomaco (anche se i dettagli più crudi non sono mai fatti vedere, sono narrati in modo molto minuzioso).

Da una parte una storia emozionante, dall’altra un gameplay molto interessante, purtroppo entrambi sfruttati non proprio al massimo delle loro possibilità. Process of Elimination sa di idea geniale, svillupata non fino in fondo, ma che comunque riesce ad intrattenere pur con le sue mancanze.

In un mondo piagato dal serial killer più spietato della storia, un gruppo di detective leggendari viene chiamato a riunirsi sull’Isola di Morgue per investigare sui suoi omicidi. Questa sperduta isola vulcanica è la sede della DA, la Detective Alliance. All’incontro viene “invitato” in modo un po’ brusco anche il protagonista Wato, un aspirante investigatore senza molta esperienza sul campo.

Purtroppo avrà modo di maturare tutta l’esperienza del caso proprio sull’isola. Neanche il tempo di fare amicizia con i nuovi colleghi, che il primo cadavere viene ritrovato: diventa presto chiaro che i detective sono rimasti intrappolati sull’isola con il killer che hanno giurato di consegnare alla giustizia, il Quartering Duke.

Una storia fatta di morte, violenza, giustizia, amicizia e tradimenti: non adatta ai deboli di cuore o di stomaco

Con le comunicazioni interrotte ed un robot assassino che si aggira all’esterno, i detective non hanno altra scelta che rinchiudersi all’interno della villa e aspettare che la DA si accorga della loro improvvisa sparizione. Ma come fidarsi dei propri colleghi quando uno di loro potrebbe essere uno spietato assassino?

Far collaborare gli investigatori sarà compito del nostro protagonista, neo-arrivato, Detective Incompetente. Un compito non proprio semplice… fortuna che c’è Ideal Detective dalla nostra parte!

Fornendo istruzioni tramite il dPad in dotazione a tutti i membri della DA, il protagonista dovrà guidare i detective nelle investigazioni. Non tutti saranno d’accordo nel seguire le nostre indicazioni ed agiranno per conto loro, per questo sarà essenziale sfruttare al meglio le abilità dei personaggi sotto il nostro “controllo”. Ogni caso da risolvere è infatti una lotta contro il tempo per evitare una catastrofe più grande.

Bisognerà quindi essere efficienti e tenere conto delle specialità di ogni personaggio. Doleful Detective, grazie alla sua capacità di percepire i pericoli, sarà più adatto a scoprire indizi, mentre Techie Detective, con i suoi strumenti tecnologici, sarà il più adatto ad analizzare le prove… e così via.

Guidare i detective sulla mappa ricorda un RPG strategico, con trappole e nemici che potrebbero portare al Game Over

Una volta raccolte tutte le prove necessarie per arrivare alla conclusione si potrà proseguire alla fase di deduzione, durante la quale il giocatore dovrà rispondere ad alcune domande per trovare la soluzione. Questa fase purtroppo è un po’ deludente… piuttosto che far puntare al giocatore quale prova tra le tante trovate è quella che risolve il mistero, Process of Elimination mette davanti al giocatore tre papabili risposte, delle quali una è sempre assurda.

Lo sforzo deduttivo si dimostra solo nel momento della scelta dell’assassino, anche se la risposta viene a volte messa in mano al giocatore in modo un po’ troppo ovvio. Insomma, abbiamo capito di essere il Detective Incompetente, ma un po’ di fiducia nelle nostre capacità!

Ciò che rende Process of Elimination interessante è il continuum tra narrazione e gameplay: il fatto che più o meno detective saranno disponibili a rispondere ai nostri comandi a seconda della situazione, e le “caratteristiche” dei personaggi che vengono spiegate tramite le loro peculiari abilità o metodi. Di certo il cast è uno dei punti di forza più grandi del gioco grazie alla sua diversità e vivacità.

Guidare i detective sulla mappa ricorda in alcune situazioni un RPG strategico, con trappole e nemici che potrebbero portare al Game Over, rendendo le investigazioni più dinamiche e complesse. Purtroppo sembra che NIS si dimentichi spesso di quanto il gameplay sia divertente, optando invece per lunghissime sessioni di lettura passiva senza possibilità alcuna di intervenire nei dialoghi.

Molte situazioni potrebbero chiamare per un intervento del giocatore e non lo fanno. Moltissime occasioni di investigazioni perse. Lo stesso vale per gli artwork utilizzati di tanto in tanto per sottolineare alcuni momenti: quante situazioni sarebbero state più coinvolgenti (e assai meno cringe) con un’immagine ben chiara, piuttosto che vedere il solito modello del personaggio fissarti con la solita espressione di sempre. Tutte occasioni perse per rendere Process of Elimination una vera gemma.


Conclusioni

Process of Elimination è un interessante ibrido tra Mystery Novel e RPG strategico, con una storia emozionante ed un gameplay divertente, che però non riesce a centrare appieno il bersaglio per colpa di alcune mancanze.

Ore ed ore di lettura completamente passiva potevano essere intervallate con scelte del personaggio o sessioni di investigazione, mentre le ovvie mancanze espressive a livello grafico potevano essere compensate con più artwork.

NIS mette delle basi ottime, ma non le sfrutta al meglio, perdendosi un po’ troppo nella narrazione e lasciando che siano i personaggi a fare tutto il lavoro mentale. Al giocatore resta il compitino finale a crocette piuttosto che un compito a domande aperte.

Nonostante questo, la diversità dei personaggi e l’intreccio della narrazione riescono a intrattenere fino alla fine, con un deciso crescendo dopo le prime ore di gioco. Sicuramente consigliato a chi ama i romanzi gialli e non si lascia spaventare dalle lunghe letture.

Process of Elimination è disponibile da GameStop per PS4 e Switch.

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