L’analista Steven Bailey di Omdia, in una lunga intervista, si esprime sulla nuova generazione di console e avanza due previsioni piuttosto interessanti: PS5 e Xbox Series X non arriveranno a costare più di 500$ e saranno lanciate nel 2020. Una stima, almeno per quanto riguarda l’uscita sul mercato, che coincide con le volontà sia di Sony sia di Microsoft.
A suo dire, entrambe sono già predisposte a vendere in perdita le loro console: è stato fatto in passato e si tratta di una forma di business che si dimostra redditizia nel corso degli anni. Xbox One costa 499$ al lancio e per produrla sono serviti 471$, mentre Sony ha registrato grosse perdite con PS3: pare che entrambi i modelli da 20GB e 80GB costassero oltre 800$ e sono stati venduti rispettivamente a 499$ e 599$.
Per questo motivo, pur non avendo ancora alcuna ufficialità in merito, Bailey si aspetta un prezzo simile per PS5 e Xbox Series X. “Il prezzo ideale per entrambe le console oscillerà tra i 400 e i 500 dollari e questo perché quella dei 500 dollari è una soglia psicologica davvero importante. Penso dunque che i produttori sceglieranno di assorbire eventuali costi aggiuntivi anziché rischiare di superare quel prezzo. Portare le persone su una piattaforma è più importante dei ricavi sul breve periodo.”
Per quanto riguarda il lancio, l’analista non pensa che sarà rinviato: tutt’al più si aspetta che potrebbero esserci poche console in quel momento ma non vede alcuna convenienza in un possibile posticipo. “Lanciare una console costa milioni e la sua pianificazione è durata anni. Anche limitando le spese marketing, il rinvio costerebbe troppo, ci sono troppi elementi coinvolti. Hanno scelto il 2020 piuttosto che il 2021 per un motivo: perché sanno di dover mettere in moto un nuovo ciclo di console“.
Vi rimandiamo a questo articolo per conoscere la situazione dei negozi GameStop d’Italia, ricordandovi inoltre che GameStopZing Italia e Gamesoul.it si uniscono alla community del gaming nel dare supporto alla Croce Rossa Italiana contro il Coronavirus.
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Nata e cresciuta negli anni ’90 con un Game Boy e un Nintendo 64, è poi passata alla PlayStation senza più staccarsene. Gioca un po' a tutto, con particolare predilizione per gli horror, ma non chiedetele di ballare o pilotare un aereo in Flight Simulator: le conseguenze sarebbero disastrose.
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Leggi i suoi articoliNata e cresciuta negli anni ’90 con un Game Boy e un Nintendo 64, è poi passata alla PlayStation senza più staccarsene. Gioca un po' a tutto, con particolare predilizione per gli horror, ma non chiedetele di ballare o pilotare un aereo in Flight Simulator: le conseguenze sarebbero disastrose.
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