Dopo avervi parlato delle caratteristiche generali di PSVita, già note ai più, oggi è il momento di uno degli elementi in grado di decretare il successo (o il flop) di una console nuova di zecca: i titoli disponibili al lancio!
Ricorderete tutti il difficile inizio del Nintendo 3Ds, per il quale furono rilasciati fin da subito pochi titoli, molti dei quali semplici porting. Un taglio di prezzo e l’uscita di killer app del calibro di Ocarina of Time (nonostante fosse un remake), Mario Kart 7 e Super Mario Land 3D hanno contribuito a risollevare le vendite, decretandone comunque il successo.
Ebbene, Sony si avventura nel mercato europeo e americano con i proverbiali piedi di piombo, offrendo un parco di titoli potenti, molti dei quali già noti al pubblico home-console (F1 2011 e Rayman Origins, ad esempio), affidandosi inoltre a spin-off di serie note all’interno delle esclusive PlayStation 3 (Uncharted: L’abisso d’oro su tutte) ma anche a titoli innovativi. 25 titoli in tutto, altri disponibili nelle prime settimane, oltre ai 4 titoli first-party scaricabili dal SEN (ex-PSN), tutti in grado di sfruttare al meglio le nuove funzionalità PSVita.
Ok, già immagino l’imbarazzo della scelta davanti lo scaffale, al Day One; è per questo che noi di GameSoul abbiamo pensato di proporvi, a cadenza regolare in queste 2 settimane, accurate descrizioni dei migliori titoli previsti all’uscita e divisi per genere, in modo che ognuno di voi possa orientarsi fin da subito nell’ardua scelta di un titolo da acquistare insieme alla console.
Iniziamo con i Racing Games!
In questo campo Sony ha optato per la tattica squadra che vince non si cambia, affidandosi a titoli già rodati sia su PlayStation 3 che su PSP, e a 2 brand che dall’alba dei tempi (videoludici) accompagnano l’uscita delle sue console: il celeberrimo “RIIIIIDGE RAAAACER” (come ricorderanno i fan del presidentissimo Kazuo Hirai) e WipeOut 2048, che nonostante l’anno futuristico presente nel titolo, si dimostrerà più vintage del solito.
Torna anche in questa nuova handheld il racing game del futuro, con navicelle ultra-veloci, martellante musica techno, effetti luce degni di una discoteca e tonnellate di raggi laser da sparare ai nemici. Ambientato tra soli 36 anni, potremo gareggiare anche all’interno di circuiti cittadini, ma sfruttando la Realtà Aumentata offerta da PSVita, sarà possibile ambientare le nostre corse al fulmicotone anche nel vialetto di casa! Supporto inoltre ai sensori di movimento (per virare), al touchscreen (per sparare ai nemici e muoverci nei menù), touchpad anteriore (per aumentare la velocità del nostro bolide) e al Cross Play che ci permetterà di sfidare online anche gli utenti PlayStation 3.
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Un altro classico che non manca mai nelle line-up di lancio di molte console (non solo targate Sony) è Ridge Racer. Il classico stile arcade fatto di derapate ai limiti della realtà e a velocità inumane farà sembrare un gioco da ragazzi superare i 400 km/h. Sarà disponibile ad un costo inferiore, rispetto agli altri titoli PSVita, data la sua struttura sperimentale già testata da giochi come MX Vs ATV Alive: pochissimi contenuti all’inizio, per poi permetterci di completare il gioco scaricando DLC (gratuiti e non) in base ai nostri gusti, partendo da una base iniziale di 3 tracciati e 5 auto (un po’ pochi in realtà). Ridge Racer sfrutterà inoltre la connettività della console anche per permetterci di socializzare con gli altri utenti.
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Sumo Digital, autore della versione portable del fratello maggiore apparso sulle home console, torna questa volta su PSVita coadiuvato da Codemasters Birmingham. Gli sviluppatori promettono che anche su handheld avremo lo stesso dettaglio e cura di circuiti come Monaco, Melbourne e Silverstone, tra gli altri, con la stessa quantità di vetture e piloti delle versioni next-gen. Oltre al campionato, saranno presenti varie modalità, tra cui Grand Prix e Challenge Mode, per ampliare l’esperienza tramite nuovi obiettivi e sfide. Un occhio di riguardo è stato dato anche al comparto multiplayer, dalla carriera in cooperativa alle Time Trials, fino al Grand Prix per 4 giocatori.
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Il Little Big Planet del racing ci viene riproposto non come semplice porting, bensì come vera e propria versione creata ad hoc per PSVita. Dai primissimi video di annuncio, la feature più interessante era la possibilità di disegnare i tracciati grazie al touchscreen, ma anche per modificare sia il kart che il pilota. Feature confermatissima, insieme all’utilizzo del touchpad anteriore per modificare la morfologia del terreno e il supporto alla Realtà Aumentata tramite telecamera. Sacrificato purtroppo lo splendido comparto multiplayer che tanto rese famoso il brand su PlayStation 3, dandoci unicamente la possibilità di registrare i nostri record, catturati dal server e mostrati ai giocatori connessi, i quali potranno unicamente battere il nostro tempo.
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Debutto di GameLoft anche su PSVita. Dopo aver dominato il panorama smartphone, la SH francese, coadiuvata dalla connazionale Ubisoft, porta il suo racing game più famoso in una nuova, potenziata versione. 52 vetture, uno stile spiccatamente Arcade e un sistema di acquisizione punti esperienza e denaro sono il punto di forza, insieme alla connettività offerta dalla console per la condivisione di punteggi e tempi anche tramite social network. Potremo selezionare la tipologia di gameplay decidendo se sfruttare gli stick o l’accelerometro, gareggiando in 10 modalità e 20 diversi campionati.
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Questo è tutto per quanto riguarda i Racing Games di PSVita! Restate sintonizzati, la prossima puntata riguarderà i titoli sportivi!
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Traduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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Leggi i suoi articoliTraduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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