Dopo l’annuncio di un nuovo capitolo della saga Tom Clancy’s Rainbow Six, Ubisoft ha rilasciato un video del gioco che renderà ancora più dura l’attesa per tutti i fan dello sparatutto strategico, i quali dovranno attendere un periodo imprecisato del 2013. Il video è preso dalla versione PS3 di Rainbow 6 Patriots, e nonostante siamo lontanissimi dalla data di rilascio del gioco, sono evidenti i passi avanti fatti rispetto al passato. Graficamente sembra dirigersi verso gli standard odierni e lo scenario sembra essere più “vivo” e realistico. Infine anche la trama dovrebbe avere delle fondamenta più solide ed il giocatore verrà messo di fronte a scelte etiche non proprio semplici.
David Sears, direttore creativo di Ubisoft dice a riguardo:
“Il terrorismo si è evoluto, e così anche in Rainbow 6. In Rainbow 6 Patriots, tutto il gioco di squadra, tattica e realismo che i fan della serie adorano, sarà accompagnato da una eccitante direzione “narrativa. Questo aggiunge un livello di umanità senza precedenti, che farà di Tom ClancyRainbow 6 Patriots un’esperienza estremamente tesa e coinvolgente.”
Ecco a voi il video, che vi consigliamo vivamente di guardare fino in fondo:
Vi segnaliamo il sito ufficiale del gioco: rainbow6.com
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Leggi i suoi articoli
E' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!
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Leggi i suoi articoliE' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!
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