Red Dead Redemption 2 è un giocone, e questo significa che i segreti sono dietro ogni angolo e scovarli a volte è solo questione di fortuna. Dopo averlo spolpato per decine di ore in fase di recensione e avervi offerto una serie di consigli su come affrontare al meglio l’avventura, vi propongo un’attività piuttosto interessante (e inquietante) ma dalla ricompensa ghiotta.
Vi suggerisco anche di leggere la nostra guida per completare tutte le richieste dei Compagni dell’accampamento; insieme a quella per trovare il tesoro della Banda di Jack Hall? Se siete in vena di avventure poi, c’è anche qualcosa di più impegnativo da trovare: il Tesoro rischioso e quello del leggendario Otis Miller.
Quello delle Statue strane è sicuramente una delle attività secondarie più complesse e bizzarre presenti in Red Dead Redemption 2. Difficile da trovare e da risolvere, potrebbe richiedere un po’ di ragionamento da parte vostra per essere risolto agilmente.
Di seguito vi proporrò la soluzione, invitandovi però a provarci da soli per renderlo più divertente. Troverete comunque la risposta in fondo all’articolo, se proprio non ce la fate. La ricompensa? Ben tre lingotti d’oro da intascare, perché carta canta ma se è verde il suono è ancora migliore.
La pittura rupestre
Dirigetevi verso Window Rock, leggermente a nord ovest di Fort Wallace, come segnalato nella mappa: qui troverete una sporgenza rocciosa piuttosto in vista, tanto da creare un arco sotto il quale poter passare. Raggiungetelo e esaminate il murale sulla parete. Il nostro Arthur disegnerà degli schizzi sul diario, nominando questo punto d’interesse “Statue strane”.
Il primo suggerimento per la risoluzione dell’enigma si trova proprio in questa pittura: potrete osservare infatti delle aquile intorno al punto centrale, ognuna con un diverso numero di piume nella coda. Contatele in ognuna delle figure con un aquila dentro e annotate i numeri.
Le Statue strane
Per trovare la sala delle statue strane, dovrete dirigervi esattamente a destra (poco a Est) delle Donner Falls. Sulla mappa leggermente in basso a destra rispetto alla lettera “I” di Ambarino. In questo modo potrete facilmente trovare la zona incriminata, dove avrete un grande ammasso di granito dove sarà possibile entrare da una fenditura.
Una volta dentro potrete ammirare le statue vere e proprie, ad ognuna corrisponde un numero di quelli che avete segnato dalla pittura rupestre: 2, 7, 5, 8, 3, 4, 6.
Come capire quale numero appartiente ad ognuna delle statue? Osservando le mani. Le statue infatti hanno le mani con un diverso numero di dita, ognuno corrispondente ad uno dei numeri sopracitati. Perché una di esse ha un 4 rispetto al 7 segnato sulla pittura? Questo perché gli manca una mano, pezzo che troverete vicino all’entrata e che avrà 3 dita.
A partire dalla prima statua davanti l’entrata, in senso antiorario avremo quindi in ordine: 2, 6, 7, 3, 8, 5, 4.
Quali attivare e in che ordine?
Per risolvere l’enigma ed aprire la statua al centro, dovrete premere solo alcuni pulsanti e nel giusto ordine. La soluzione sta nei numeri primi, i pulsanti da premere saranno quindi 2, 3, 5 e 7. Nel caso abbiate sbagliato a premere non temete, dietro ogni statua c’è un pulsante per “resettare”.
Complimenti! Non dimenticate di fare un salto nella nostra pagina dedicata per trovare tutte le guide di Red Dead Redemption 2.
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