Lo ameranno: gli appassionati di Resident Evil e degli sparatutto su binari
Lo odieranno: chi non è fan del genere
E’ simile a: Resident Evil (per l’ambientazione), Dead Space Extraction, Time Crisis 4
ARVE Error: id and provider shortcodes attributes are mandatory for old shortcodes. It is recommended to switch to new shortcodes that need only url
Titolo: Resident Evil: Umbrella & Darkside Chronicles HD
Piattaforma: PS3
Sviluppatore: Cavia Inc.
Publisher: Capcom
Giocatori: 1-2
Online: Classifiche
Lingua: Italiano (testi)
[hr]
Tra i titoli che hanno maggiormente beneficiato dell’arrivo del PlayStation Move, annoveriamo sicuramente gli sparatutto su binari, che tanta fortuna hanno su Nintendo Wii. E proprio dalla console di Mario & Co. Capcom decide di attingere per sfruttare a dovere la nuova periferica di Sony. Arrivano così, in una collection HD, due tra i migliori esponenti del genere, Umbrella & Darkside Chronicles. Entrambi ripercorrono, in chiave shooter, vicende già viste nei precedenti Resident Evil: Umbrella vi farà rivivere Resident Evil Zero, Resident Evil e Resident Evil 3: Nemesis, Darkside si concentrerà invece su Resident Evil 2 e Code: Veronica, con l’aggiunta di nuove campagne e missioni alternative ad ampliare notevolmente la storia.
Vestiremo nuovamente i panni di Chris Redfield e Jill Valentine, Claire Redfield e Leon Kennedy e di molti altri protagonisti della serie, sempre a coppie, per permettere a 2 giocatori di cimentarsi in contemporanea nelle campagne. La rivisitazione dei momenti salienti dai precedenti titoli in chiave multigiocatore non stona affatto con l’originale e gli eventi si susseguono così come li abbiamo apprezzati in passato. Anzi, non è raro scoprire elementi che chiariscano punti oscuri della saga.
Dal punto di vista del gameplay, molto simile sia in Umbrella che in Darkside, il gioco risulta impegnativo e appagante. Non è sufficiente sparare a ogni cosa si muova sullo schermo, ma è necessario dosare il caricatore di ogni arma in modo da non restare a vuoto proprio nelle fasi più concitate. Inoltre ogni avversario dispone di un minuscolo punto debole, trovando il quale è possibile infliggere moltissimi danni. Mirare alla testa degli zombi, ad esempio, è certamente una mossa saggia, ma non basta per avere la meglio su di loro con un solo colpo. Questo deve essere estremamente preciso in cima alla testa se non vogliamo diventare il loro prossimo pasto! In questo viene in aiuto la precisione del Move, il cui puntatore tende a restringersi sullo schermo ad indicare i punti deboli, che diventano davvero cruciali negli scontri con i boss.
La varietà di gioco è incredibile, trattandosi di uno sparatutto su binari: durante le missioni si assiste a diversi colpi di scena e, soprattutto contro i boss, non basterà sparare all’impazzata, ma sarà necessario adottare la giusta strategia, diversa per ogni avversario, e premere i tasti del Move al momento giusto per schivare i colpi più potenti! A questo si aggiunge una gran varietà di armi, che spaziano dal classico coltello fino al potente lanciagranate, in pieno stile Resident Evil.
La resa in HD è molto buona, trattandosi di due titoli piuttosto recenti (il primo uscì su Wii nel 2007, l’altro nel 2009) e, anche se non raggiungono altissimi livelli di dettaglio, si fanno entrambi apprezzare per la grafica pulita e per l’atmosfera.
L’ottima longevità, al di sopra della media del genere, e un buon comparto sonoro, assolutamente da Resident Evil, chiudono in bellezza per una collection che, visto il prezzo budget, merita senz’altro considerazione. Tanto più se il nostro Move è fermo a prender polvere…
[hr]
Commenti