17 Ago 2016

RIDE 2 – Anteprima gamescom 2016

Colonia – Lo scorso anno i ragazzi di Milestone, leader nella creazione di videogiochi dedicati al mondo dei motori hanno realizzato RIDE, pensato per tutti coloro che mai si separerebbero dalle due ruote. RIDE era caratterizzato da un fantastico viaggio in giro per il mondo grazie a quindici ambientazioni che si adattavano allo stile di guida del giocatore.

Qualche mese fa la società ha annunciato un sequel che promette circa il doppio dei tracciati rispetto al primo capitolo e oltre 230 moto, tra cui la Kawasaki Ninja H2R e la RMW R nineT. Quello che non ci aveva pienamente convinto del precedente capitolo, pur dimostrandosi un titolo più che valido, era rappresentato dal numero di tracciati (limitato a 15) e tempi di caricamento non proprio immediati. RIDE 2 è un gioco completamente nuovo, nonostante prenda lo stesso nome del suo prequel, rivisto e ottimizzato per PC e console dell’attuale gen. Quello che gli sviluppatori hanno voluto sottolineare sin dall’annuncio è che il modello di guida è stato completamente rinnovato e si basa su una versione migliorata del loro Jam Engine: il rapporto tra pilota e moto sarà unico anche grazie ad una ricca personalizzazione.

Grazie anche all’introduzione delle moto a due tempi, le supermotard e le Cafè Racer, RIDE 2 sarà sicuramente uno dei titoli più interessanti del prossimo autunno.

Come abbiamo detto, RIDE 2 consente di avere un rapporto particolare tra il pilota e la sua moto con tanti accessori a disposizione e svariate mod (circa 1200) per rendere il nostro veicolo un vero e proprio bolide su strada. Da questo capitolo infatti la moto è completamente personalizzabile: si possono rimuovere i fanali e installarne di nuovi, così come la targa e gli specchietti oltre l’installazione di carene in vetroresina.

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Ma oltre la modifica alla nostra due ruote si può decidere anche il sesso del nostro alter-ego virtuale e l’abbigliamento tratto dai più importanti marchi del settore sia maschile che femminile. Proprio da qui è iniziata la nostra prova di RIDE 2 nello stand di Milestone: una vastissima personalizzazione del pilota e del veicolo che abbiamo usato nelle due modalità disponibili, Gara Singola e Time Trial.
La prima ci ha visti gareggiare contro la CPU in tracciati ben delineati ad una corsa per decretare il più forte, mentre la seconda in una sfida contro noi stessi in cui l’obiettivo è soltanto uno: dimostrare di essere dei vincenti continuando a migliorarci.

In sella al nostro veicolo ci siamo trovati difronte ad un sistema di guida ben gestito e rinnovato. RIDE 2 ci permette, in base alla nostra abilità, di scegliere che stile utilizzare: uno arcade, indirizzato ai giocatori che per la prima volta si affacciano a questo brand, o uno più professionale, per coloro che amano la sfida e che sono particolarmente bravi.

L’approccio che si ha pad alla mano è davvero unico. In breve tempo ci si rende conto che ogni moto richiede uno stile di guida differente per completare il circuito, quindi occorre uno studio ben accurato della pista e dei requisiti del veicolo: un segno che dimostra quanto Milestone sia stata particolarmente certosina nello studio delle due ruote.

L’azienda italiana in RIDE 2 ha apportato tantissime migliorie: ci ha tenuto a precisare che rispetto al primo capitolo sono stati ridotti i tempi di caricamento tra una gara e l’altra e che hanno prestato molta attenzione ai feedback dei giocatori del precedente capitolo.

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Ovviamente quello che abbiamo provato non è un prodotto completo e siamo consapevoli che da qui al giorno della sua release potranno essere implementate alcune cose. Ci è piaciuta molto la struttura e la fisicità dei veicoli, soprattutto quando si è alle prese con una curva molto stretta. Quando il pilota finisce a terra con la sua moto, soprattutto in casi di pioggia (ebbene sì, questo RIDE 2 introdurrà la pioggia nei tracciati), ci ha fatto però storcere un pochino il naso: lo stesso sembra poco reattivo e a terra resta spaesato.

Dal punto di vista strettamente grafico si difende molto bene. Le moto sono realizzate fedelmente ma i tracciati non ci sono sembrati così dettagliati: magari in situazioni di guida particolarmente “estreme” non ci si fa molta attenzione ma in fasi meno concitate si riescono a scorgere piccole imperfezioni. Ovviamente poca cosa rispetto alla cura che è stata riservata a questo ambizioso sequel. Il sonoro è sopraffino e il rombo delle moto e l’effetto delle gomme su strada sdrucciolevole sono magnifici, grazie a campionature realistiche usate dall’azienda milanese. Un altro dettaglio che abbiamo notato è la differente acustica dell’audio: dal punto di vista del pilota si può udire il motore attraverso il casco quindi con un suono meno intenso, dandoci la sensazione di essere veramente sulla moto.

Un’innumerevole quantità di moto, realizzate fedelmente alla controparte reale.

In RIDE 2, come abbiamo detto, sono stati apportati tantissimi miglioramenti tra cui 20 tra i migliori produttori completamente licenziati. Tutte le sfide sono sempre più social. Si può gareggiare non solo con il proprio Avatar, ma anche con quello dei nostri amici e creare un proprio team di 4 Virtua Rider, pronti a sfidare 10 team e scalare le classifiche nel corso di emozionanti eventi a tutta velocità. I rider dei propri amici mantengono il loro stile di guida e le principali caratteristiche: sta a noi rendere il nostro Virtua Rider il più forte e il più ambito delle Crew.

Il lavoro che Milestone sta portando avanti con questo RIDE 2 ci è sembrato buono. Certo, l’utilizzo di un engine datato lo rende forse un po’ troppo simile al predecessore, ma i miglioramenti ci sono tutti: un sonoro delle moto molto realistico, la creazione di un proprio RIDE-Avatar, un’innumerevole quantità di moto con 20 produttori interamente licenziati, l’introduzione della pioggia, una fisica migliorata e tante funzioni social. I tempi di caricamento sono stati effettivamente ridotti e questo è un fattore più che positivo. RIDE 2 è atteso per il 7 ottobre su PS4, Xbox One e PC, periodo in cui potremo avere una panoramica più dettagliata su tutti i progressi del titolo.


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