Sole, mare, caldo e… fiere.
Questa estate, noi di Non Solo Manga, abbiamo avuto occasione di presenziare al Rimini Joy: festival estivo (quasi) in riva al mare, che gira intorno alla cultura pop, nerd e otaku. In collaborazione con Cartoon Club e RiminiComix, Rimini Joy è stata una splendida iniziativa per intiepidire questo torrido mese di luglio con tanta freschezza e novità. Quattro giorni (dal 14 al 17 luglio) all’insegna del divertimento, in cui abbiamo potuto assistere a tanti eventi, conoscere molte personalità importanti del web e fare compere nel più classico stile giovanile italiano.
La fiera era totalmente all’aperto occupando tutto Piazzale Fellini e creando una lunga navata ricolma di tendoni bianchi che affacciava infine sull’iconica fontana dei quattro cavalli. Diversi erano infatti gli stand adibiti alla vendita di fumetti (sia orientali che italiani), gadget, action figure, magliette, manga giapponesi, peluche, carte da gioco e tanto altro! Molte sono infatti state le volte in cui ci siamo fermati a guardare gli splendidi set di dadi presenti sul bancone (e rimasti tristemente lì mentre ci guardavano andar via).
Rimini Joy però non è stato soltanto anime e fumetti, ma anche intrattenimento videoludico: all’interno dall’ampio stand di GameStop era infatti possibile non solo impegnare il proprio tempo giocando a svariati titoli quali Nintendo Switch Sports o Mario Kart, ma anche per approfittarne delle Summer Sales, su prodotti di recente uscita e videogiochi in prenotazione (indovinate chi ha preordinato Hogwarts Legacy a un prezzo niente male?).
Ma l’intrattenimento non finiva lì, erano molte altre le attività da poter svolgere all’interno della fiera e che riguardavano sia grandi che piccini. Non era raro quindi imbattersi in sedute intensive di Kendo, ad adrenalinici scontri a colpi di Nerf (anche se ci è dispiaciuto constatare che fosse un percorso indirizzato soprattutto ai bambini… quanto ci sarebbe piaciuto fare un po’ di spara spara con gli amici, voi non ne avete idea!), oppure a partite intensive di Risiko! nella Spin Master Area. Avete mai giocato a Risiko! in versione XXL?
Ma una fiera del fumetto e del videogioco come il Rimini Joy non è solo mero intrattenimento, ma anche cosplay: sul palco adibito al centro del piazzale molti sono stati i cosplayer che hanno sfilato per competizioni importanti come l’imperdibile contest Star Guardian: in collaborazione con PG Esports, sul palco della fiera, è stato possibile assistere a una gara cosplay tutta a tema League of Legends. Insieme a una giuria composta da alcuni dei cosplayer più conosciuti a livello nazionale e internazionale, molti sono stati i partecipanti che hanno prodemente sfilato di fronte al pubblico sfoggiando i loro costumi migliori. Guardarli interpretare, audaci, i loro personaggi ha suscitato grande orgoglio e nostalgia.
Proprio parlando di cosplay, molti erano i personaggi rappresentati che camminavano per le vie alberate di Rimini e, tra di essi, alcuni di loro sono venuti a farci compagnia durante la GameStop TV: stiamo parlando di Katerina Boscaro, nelle vesti della psicopatica Jinx, e nientepopodimeno che Antonella Arpa, in arte Himorta con cui abbiamo avuto occasione di avviare una piacevole digressione sul mondo del cosplay.
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Ma non sono state solo loro ad essere state intervistate durante lunghe live stream in diretta dal Rimini Joy. Molti sono stati i volti noti conosciuti nell’ambito nerd e otaku con cui abbiamo avuto modo di confrontarci su varie tematiche. Sono passati nel nostro colorito stand Jessica Armanetti, Beatrice Lorenzi e Dave Show di Crossover Universo Nerd, Andrea Battaglia, Marika Barbieri, Luca Raina, Veronica Benenati Haya (Enagrapher), Sinister, Maurizio Iorio (Kirio1984) e tanti altri. Tutti pronti a deliziarci con profonde chiacchierate riguardo le nostre passioni più grandi.
Per noi di Non Solo Manga è rimasta particolarmente nel cuore l’intervista fatta al buon vecchio Kirio: un’edenica chiacchierata su manga e anime sfociato nell’argomento di quella che si potrebbe definire come poliedricità dei social. Come sottolineato durante l’intervista, grazie ad internet e ai social network, ora è sempre più facile divulgare e quindi tramutarsi in un punto indiscutibile di incontro tra persone diverse per parlare, condividere e conoscere aspetti sempre diversi e approfonditi riguardo le nostre passioni più grandi. I social sono quindi divenuti momenti intimi di immediatezza, veridicità e vicinanza che va oltre il freddo mondo tecnoliquido di oggigiorno.
(Vi lasciamo
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