Roccat Horde Aimo

Roccat Horde Aimo – Recensione

Lo scorso mese abbiamo avuto l’occasione di recensire il mouse Kone e l’headset Khan della serie Roccat Aimo, ed entrambi i componenti si sono rivelati a dir poco ottimi. Questa volta tocca alla periferica numero uno per tutti i giocatori PC: la tastiera Horde, ultimo membro della famiglia Aimo “ufficiale”.

Ufficiale tra virgolette, perché in realtà Roccat ha inserito nella serie due diverse tastiere, la “Membranical” Horde, e la meccanica Vulcan, quest’ultima disponibile anche in versione “non Aimo“, ovvero priva del caratteristico sistema di illuminazione intelligente della casa tedesca – per chi non vuole spennarsi completamente, ma anela comunque ad un’ottima tastiera meccanica.

Chi però 200€ (180-225€ a seconda del modello) da tirare fuori dal taschino non ce li ha proprio, troverà nella Membranical “il perfetto compromesso tra membrana e meccanica” (parola di Roccat), ad un prezzo consigliato di 99,99€ (assolutamente ben spesi, come leggerete a breve).

Horde è disponibile in due colorazioni: grigia e nera, mentre gli altri componenti Aimo sono disponibili anche in bianco, quindi tenetene conto se avete intenzione di lanciarvi all’acquisto dell’intero set (l’unica colorazione in comune a tutti e tre i pezzi è il nero, per la cronaca). Prima andiamo però a scoprire se questo pezzo fa per voi.

Roccat Horde Aimo è la prima tastiera Membranical, termine fabbricato ad hoc dall’azienda tedesca per descrivere la migliore tastiera a membrana sul mercato in termini di precisione e velocità di risposta. Se la media è infatti di 9.0 ms, l’Horde propone una velocità di attuazione di 7.8 ms, con l’eccezione dei tasti macro che arrivano addirittura a 5.0 ms. Questo senza il fastidioso rumore classico delle meccaniche e con il feeling morbido proprio della membrana.

I tasti sono realizzati con le lettere/funzioni varie in trasparenza e non “dipinte”, così da risultare sempre ben visibili a discapito di sporcizia ed usura. In questo aiuta anche la struttura chiclet che minimizza lo sporco e la rende facile da pulire.

Dal lato comodità e personalizzazione Roccat fa centro come al solito, proponendo una magica rotellina multifunzione che ci ha fatti innamorare

Dal lato comodità e personalizzazione Roccat fa centro come al solito, proponendo una magica rotellina multifunzione che ci ha fatti innamorare. La parte alta della tastiera è dedicata ai tasti rapidi per il controllo dei software di riproduzione multimediale, del volume di sistema e della rotella posta all’angolo in alto a destra. Com’è logico pensare questa controlla di base il volume del sistema e del microfono, ma può anche modificare l’intensità, la colorazione e l’effetto di retroilluminazione della tastiera stessa; la cosa più interessante è però la possibilità di utilizzarla in connubio con la modalità di visualizzazione di Windows (per intendersi, Alt+Tab, ma più comodo). Infine è possibile assegnargli una funzione personalizzata, ad esempio il classico scroll per quando volete dimenticarvi completamente di avere un mouse.

Ciò che interessa i giocatori più incalliti sono però i tasti Macro. Come abbiamo già accennato, questi presentano la velocità di esecuzione più alta grazie anche ad un’altezza minore rispetto agli altri tasti “normali”, il che li rende tra l’altro anche meno soggetti a pressioni involontarie.

Oltre a questi, è possibile associare qualsiasi macro a qualsiasi tasto e fare in modo che funzionino solo sulle applicazioni prescelte, così lo stesso tasto effettuerà comandi diversi su giochi o programmi diversi. Molto apprezzata risulta in questo caso la memoria interna di 512kb che permette di salvare le impostazioni direttamente nella tastiera, così da poterle mantenere pur cambiando PC.

I 5 tasti Macro “quick-fire” ad alta velocità di esecuzione sono personalizzabili sui singoli programmi, così da risultare virtualmente infiniti

Roccat Horde Aimo è anche un vero spettacolo di design e il fatto che sia possibile gestire la retroilluminazione direttamente dalla tastiera, senza dover per forza accedere al software Swarm è un punto a favore notevole. Ovviamente se si vuole impostare una funzione diversa per ognuna delle 6 zone il software si rende necessario. Manca però il controllo totale dei singoli tasti, perciò non è possibile ad esempio illuminare i tasti WASD o le macro o i tasti F di un colore diverso. In questo caso il livello di personalizzazione cala un po’, ma tanto chi selezionerà mai un’illuminazione diversa da quella Aimo che sincronizza tutti i dispositivi della serie?

L’unico vero tasto dolente è la mancanza del layout italiano: la tastiera è infatti disponibile solo in formato EN o US. Poco male per i programmatori o per coloro che ormai conoscono a memoria la disposizione di ogni singolo simbolo, ma in effetti il problema non è secondario.

Conclusioni

Roccat Horde Aimo è una tastiera Membranical, che unisce il feeling morbido e la silenziosità delle tastiere a membrana con una precisione e velocità di risposta migliorata, seppure non esattamente quella di una meccanica.

Comodità e personalizzazione sono come sempre le parole d’ordine di Roccat, che con l’inserzione di una rotella multifunzione e una serie di tasti rapidi rende la vita degli utenti PC incredibilmente confortevole. Ottimi anche i tasti Macro, personalizzabili in base al programma in uso e di diversa altezza rispetto agli altri per evitare pressioni accidentali.

Sottotono invece il sistema di illuminazione, che risulta poco intenso e personalizzabile solo a larghe zone, e non a singoli tasti. Bellissima comunque l’illuminazione Aimo se si possiedono gli altri componenti della serie.

Unico vero problema: l’assenza del layout italiano. Sono infatti disponibili solo quelli EN e US.

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