rogue trooper redux

Rogue Trooper Redux – Anteprima E3 2017

Los Angeles – Prendete un gioco di successo del 2006, aggiornatelo con una grafica quasi ad alta definizione ed eccolo pronto per appassionare ancora tutti i giocatori che lo hanno amato ormai più di 10 anni fa. Rogue Trooper Redux è il soggetto in questione, preso in mano da un nuovo team di sviluppo, TickTock Games, ma pur sempre realizzato in collaborazione con quello originale di Eidos Interactive.

Si tratta insomma di riportare alla luce il conflitto tra Norts e Southerns sul pianeta Nu-Earth, esplorando la vita di gruppo per i soldati geneticamente modificati e comprendendone la potenza, mentre si combatte nella sua formula sparatutto in terza persona. Nu-Earth è il pianeta su cui si combatte l’eterna guerra tra i due schieramenti, ma i Southerns hanno una marcia in più grazie alla Genetic Infantry, un gruppo di soldati geneticamente modificati e in grado di resistere al veleno delle armi chimiche usate in battaglia.

Rogue Trooper Redux porta il gioco dopo circa 10 anni anche sulle nuove console per riconquistare i vecchi giocatori o ammaliarne di nuovi, anche se la sua composizione molto retro potrebbe non essere più appetibile alla maggior parte delle persone.

rogue trooper redux

I G.I. sono soldati che non possono scappare dalla guerra nemmeno dopo essere morti. Una volta uccisi, il loro chip può essere infatti estratto dal corpo e collegato alle armi di altri soldati per mantenerne la personalità e permettere loro di prestare aiuto. Alternativamente, essi possono anche essere inseriti in nuovi corpi per ripetere il ciclo vitale e tornare così in battaglia.

Questo si evince dalla breve prova all’E3 2017 nello spazio di Rebellion, dove uno sviluppatore ci ha illustrato brevemente cosa sia diventato Rogue Trooper Redux. L’intero gioco è stato rimasterizzato con una grafica aggiornata, ma mantiene ogni singolo aspetto del gameplay trovabile nella versione originale. Non a caso, il lavoro di riedizione è stato affidato a TickTock Games, ma con la supervisione del team che ha creato il gioco in prima battuta, giusto per spiegare loro come trattare certi personaggi.

Il protagonista, che perde il senno dopo aver assistito al tradimento della propria specie, diventa disertore e guadagna così il titolo di Rogue, utilizzato per identificare quei soldati che non seguono più gli ordini dei propri superiori. Insieme ai compagni caduti, inseriti nelle armi a disposizione, parte per cercare vendetta e identificare il traditore.

rogue trooper redux

Abbiamo giocato alla demo di Rogue Trooper Redux, recuperando solo due chip dei commilitoni uccisi davanti ai nostri occhi, solo per pochi minuti, ma abbastanza per capire quali siano i punti chiave dell’esperienza. Lo sparatutto in terza persona ha infatti lo stesso feeling dei giochi ormai vetusti, con una propensione alla ricerca di posti dove rifugiarsi per poi uscire e colpire i nemici coi nostri proiettili. Che sia col fucile d’assalto o quello da cecchino, far saltare la testa ai nemici è stato piuttosto divertente e old-school, utilizzando anche un lanciarazzi trovato sul campo.

Rogue Trooper Redux vuole riconquistare i vecchi giocatori o ammaliarne di nuovi

È pur vero che Rogue Trooper Redux sia un gioco proveniente dal passato, ma il lavoro di restyling non sembra del tutto terminato. La veste grafica, nonostante sia in HD, non pare all’altezza di quelle visibili in altri restyle. Rogue Trooper Redux fa leva infatti sulla grafica rinnovata, offrendo un gameplay identico all’originale, quindi dovrebbe puntare al massimo su questo aspetto.

Inoltre bisogna capire quale sia il target di questo gioco: se è per i fan del capitolo originale, allora è praticamente certo che lo ameranno, ma difficilmente potrà attrarre nuovi giocatori vista la sua formula obsoleta.

In ConclusionE3

Rogue Trooper Redux porta tutta l’azione originale del gioco sulle nuove console, proponendo una grafica rivisitata per non far sentire il peso del tempo. Di sicuro è uno sparatutto in terza persona con meccaniche ormai antiche per i nuovi amanti del gaming, ma sarà senza dubbio amato da chi ha preso in mano il gioco fin dal momento del suo lancio originale.