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Los Angeles – Nel Booth Bandai Namco, oltre alla versione next gen dell’attesissimo Formula 1 2015, abbiamo avuto modo di mettere sotto torchio uno dei franchise del distributore giapponese che può vantare il maggior numero di seguaci. Soldier’s Soul è infatti l’ultimo episodio, in termini cronologici, del popolare franchise Saint Seiya, meglio conosciuto qui in occidente come “I cavalieri dello Zodiaco”.
Seguito diretto di Brave Soldiers, uscito l’anno scorso (abbastanza in sordina invero) per Playstation 3, Soldier’s Soul inizia esattamente dove era terminato il passato capitolo, dandoci dunque modo di ripercorrere l’ultimissima iterazione del manga creato da Masami Kurumada, la famosa saga dei Gold Saints, seguito diretto della saga di Hades, da poco trasmessa in giappone e visibile, anche se solo sottotitolata, nel vecchio continente.
Prima, gigantesca, novità è l’abbandono dell’esclusività Playstation: Soldier’s Soul a dispetto di tutti i predecessori, usciti solo ed esclusivamente su piattaforme Sony (dalla vecchia Ps2 in poi), arriverà si su Playstation 3 e sulla console ammiraglia Playstation 4 ma aprirà per la prima volta i battenti anche al cosmo Steam; tutte e tre le versioni saranno disponibili infatti da settembre 2015 sia in oriente che qui dalle nostre parti.
Sviluppato da Dimps, software house reduce dal successo di DragonBall Xenoverse, Saint Seiya: Soldier’s Soul girerà, almeno su Ps4 e PC, a 1080p/60fps per trarre giovamento sia in termini di fluidità che di polygon count, dalla potenza insita nelle nuove generazioni di macchine da gioco. Oltre ai personaggi classici avremo la possibilità di immedesimarci in Camus dell’Acquario, Aphrodite dei Pesci, Sion dell’Ariete, Shura del Capricorno, Aiolos del Sagittario, Doko della Bilancia, Shaka della Vergine, Saga dei Gemelli, Aiolia del Leone, Aldebaran del Toro, Mu dell’Ariete (Armatura divina), Milo dello Scorpione (armatura divina), Death Mask del Cancro (armatura divina), andando di fatto a creare il roster più ricco di sempre per un gioco Saint Seya.
Questo Soldier’s Soul si presenta pressochè invariato rispetto al diretto predecessore Brave Soldiers: la struttura di gioco della serie, un picchiaduro ad incontri la cui giocabilità è contaminata da movimenti ed elementi esplorativi tipici dei Musou, si ripresenta assolutamente intatta, con la sola aggiunta dei Cosmic KO, attivabili mediante una mossa finale specifica e differente da combattente a combattente e con l’introduzione di Big Bang Attack ben più potenti (e scenografici) che in passato.
La versione Ps4 di questo titolo, oggetto dell’hands on presso la private room Bandai Namco, rende evidente quanto il passaggio alla next-generation abbia giovato a questo titolo: dove i passati episodi mancavano di dinamismo ora, anche grazie all’adozione dei 60fps, il gameplay risulta molto più fluido e, volendo frenetico, non andando comunque a snaturare l’approccio tattico ad ogni singola battaglia, che andrà studiata mossa dopo mossa per non perire vittime del cosmo avversario; una piccola ma sostanziale rivoluzione nella saga!
Spicca inoltre l’inserimento, oltre alle classiche sfide e alla immancabile modalità storia, che ci porterà alla fine della saga delle Gold Souls, di una Story Mode aggiuntiva, che ci permetterà di ripercorre, seppure in maniera stringata, tutti gli eventi delle saghe precedenti in modo da colmare eventuali vuoti narrativi da parte di utenti alle prime armi con la saga dei cavalieri dello zodiaco. Al fine di garantire una maggiore immersione nel mondo di gioco, i ragazzi di Dimps, memori delle critiche mosse al vecchio Brave Soldiers, hanno ben pensato di sostituire le schermate statiche di intermezzo tra un incontro e l’altro con delle vere e proprie scene animate realizzate appositamente per Saint Seiya: Soldier’s Souls.
Quanto al comparto multiplayer è confermata la presenza di una modalità multiplayer locale e di una online ma gli sviluppatori non si sono voluti sbilanciare, anche dietro mia specifica richiesta, riguardo la possibilità di organizzare multiplayer se non cross-platform (Playstation – PC), almeno Ps4 – Ps3: attenderemo dunque la release date, o ulteriori informazioni, per fugare questo dubbio. Torna, come nelle passate iterazioni di questo franchise, la possibilità di modificare l’abbigliamento dei nostri cavalieri mediante l’utilizzo delle nuovissime armature dorate, ottenibili però solo dopo aver terminato il gioco con determinati cavalieri.
Saint Seiya: Soldier’s Soul approda dunque per la prima volta su Playstation 4 e Pc, forte di un pubblico sempre alla ricerca di innovazioni che non vadano però a snaturare l’essenza della serie riuscendo, stando a quanto visto in sede di preview, ad impressionare per la qualità generale del prodotto. Rimandiamo ulteriori impressioni al 24 Settembre 2015, data in cui l’ultima incarnazione di questo franchise approderà in Europa.
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