Geek & Tech 15 Feb 2017

Scansione dell’iride e ricarica wireless per l’iPhone 8

E’ da un po’ che in giro si sentono rumors relativi al nuovo modello di smartphone della casa di Cupertino, primo fra tutti, quello relativo ad una possibile introduzione della ricarica wireless.

Già tempo fa si era sentito parlare dei tre possibili modelli che potrebbero essere presentati al prossimo “giro” di smartphone dell’azienda della mela morsicata, e c’è chi sostiene che molto probabilmente questa nuova feature legata alla ricarica wireless possa venire introdotta già nei modelli “rivisti” dell’iPhone 7 che quasi sicuramente vedremo in autunno.

Ciò chiaramente potrebbe portare ad un costo di produzione maggiore, a cui si dovranno aggiungere poi anche quello delle modifiche strutturali/tecniche necessarie per compensare le nuove integrazioni. La ricarica wireless infatti, per quanto possa essere innovativa ed interessante, aumenta in maniera importante anche la temperatura raggiunta da alcuni componenti, che di conseguenza rende necessario proteggere le altre parti che potrebbero danneggiarsi a fronte di un eccessivo calore. Una di queste possibili protezioni, è per esempio l’introduzione di un foglio laminato di grafite aggiuntivo nel modulo touch. Sfortunatamente quindi, possiamo aspettarci fin da ora un prezzo di listino superiore ai precedenti e già per nulla economici.

Per i modelli successivi invece, si comincia ad ipotizzare invece l’introduzione di uno scanner per l’iride, che dovrebbe consentire lo sblocco del telefono solo grazie ai propri occhi. Questa è chiaramente soltanto una voce di corridoio, niente da prendere per oro colato, e che in ogni caso, se tale funzione sarà inserita nei nuovi modelli Apple, difficilmente arriverà prima del prossimo anno.

Gli “esperti” però sono fiduciosi, e si dividono quindi tra chi crede già dalla prossima gen troveremo lo scanner dell’iride nei nostri melafonini, e c’è chi invece afferma che Apple punterà piuttosto sul riconoscimento facciale.In soldoni, tra ricarica wireless, scanner dell’iride e riconoscimento facciale… se Apple introducesse anche la nuova tecnologia sviluppata dal KAUST (King Abdullah University of Science and Technology), che è riuscito a creare un polimero che ad una certa temperatura si attiva e può distruggere a comando chip anche da 90 micrometri, allora la nostra vita da agenti segreti subirebbe una grandissima svolta… 😀


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