Uno dei giochi più attesi del momento è sicuramente Dishonored 2, seguito del titolo che ha fatto variare lievemente il tipico trend portato avanti da Bethesda. Proprio questo gioco ritornerà su console next-gen il 28 Agosto con la sua versione rimasterizzata e completa di tutti i DLC usciti nel frattempo.
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Dishonored: Definitive Edition è un’eccellente opportunità per coloro che non conoscono il gioco di prepararsi all’arrivo del sequel, ma è anche dedicato anche a quelli che invece hanno spolpato il titolo originale e vorrebbero rivederlo sulla loro attuale console. Insomma, nonostante questo sia l’ennesimo remaster uscito durante l’anno, è indubbiamente qualcosa da non perdere.
Altro fattore importante è la trama del gioco, subito scosso nei primi secondi da qualcosa di oscuro ed ultraterreno: l’industriale cittadina di Dunwall cade così nelle tenebre e lascia al suo posto strade percorse da paura, corruzione e decadimento. Un ottimo modo per riprendere in mano la storia di Dunwall è seguirne i suoi racconti, già pubblicati nel 2012 prima del lancio di Dishonored, ma comunque degni di essere rivisti in attesa della Definitive Edition.
Episodio 1: Il risveglio
Dunwall, dopo la scoperta di una nuova fonte di energia data dalle balene, subisce una rivoluzione sia industriale che popolare, tra il lusso sfrenato dell’alta borghesia e il sangue versato nelle strade dai poveri.
Episodio 2: La mano del padrone
Per la prima volta viene quasi presentata la figura dell’Esterno, semi-divinità che gioca un ruolo cruciale durante tutta la campagna. La sua benevolenza sarà vitale per manipolare il potere che può dare ai prescelti.
Episodio 3: Nel cuore della follia
Un indispensabile amico per il protagonista, Corvo, è senza dubbio Piero, in grado di forgiare le sue armi ed aiutarlo con potenziamenti vari. Ma la sua vita non è stata sempre rose e fiori, bensì costellata di umiliazioni e visione di morte, mentre la peste invadeva Dunwall.
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