judgement
News 13 Mar 2019

SEGA blocca le vendite di Judgment in Giappone

Sega ha annunciato durante la giornata di oggi che le vendite fisiche e digitali di Judgment in Giappone sono state bloccate. La decisione del colosso dell’intrattenimento è dovuta all‘arresto dell’attore Pierre Taki, che è stato riportato da diversi siti di notizie giapponesi. Sega ha dichiarato in seguito che lo stato della commercializzazione di Judgment in Giappone verrà trattato in un secondo momento.

Judgment, il nuovo gioco di Ryu ga Gotoku Studio, ha i suoi protagonisti basati su una controparte reale: sostanzialmente attori che prestano voce e aspetto ai personaggi principali. Fra questi c’è Pierre Taki, un attore giapponese che interpreta Kkyohei Hamura, leade della Yakuza e personaggio chiave del gioco.

Pierre Taki è stato arrestato oggi, il 13 marzo, a Tokyo per sospetto uso di cocaina. L’attore pare aver ammesso tutte le accuse. L’uso di questa droga è considerato un crimine molto grave in Giappone (forse addirittura più grave che nel mondo occidentale), e in casi come questi le aziende che vengono indirettamente coinvolte nello scandalo come SEGA solitamente recidono ogni legame con l’imputato. Probabilmente SEGA sta già pensando di sostituire Taki in Judgement, dopodiché verrà commercializzata una nuova versione del gioco, anche fisica, priva dei riferimenti a Taki in copertina.

Dopo queste notizie il canale youtube del gioco è stato addirittura oscurato, mentre le vendite del gioco in Giappone hanno subito un’incredibile impennata, complice il fatto che le copie attualmente in circolazione sono destinate a scomparire e quindi a diventare merce rara per collezionisti. Non è ancora chiaro se l’evento influenzerà l’arrivo del gioco in occidente, previsto per il prossimo 25 giugno.


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