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Skater XL – Recensione

Se su PC la situazione è lievemente più rosea, per i motivi che elencheremo di seguito, è davvero difficile fare un bilancio di Skater XL su console senza farsi prendere dallo sconforto.

In astinenza già da tempo da simulazioni sportive del genere, in attesa del remake dei primi due capitoli di Tony Hawk’s Pro Skater, la proposta di Easy Day Studios è, almeno sulla carta, un piccolo spaccato di paradiso per chiunque non vedeva l’ora di esibirsi virtualmente in lunghe serie di spettacolari Ollie.

Del resto, l’idea di un titolo privo di particolari fronzoli, che puntasse con decisione su un sistema di controllo certo atipico, ma estremamente funzionale e a suo modo tremendamente simulativo, non poteva che infervorare i fan.

Eppure, dopo un anno in early access, al suo debutto Skater XL sembra una zoppicante tech demo, piuttosto che un gioco completo, degno successore di una tradizione persa nel tempo.

Almeno su PlayStation 4, bastano i due lunghissimi tempi di caricamento che si susseguono uno dopo l’altro prima del menù principale per accorgersi subito che qualcosa non funzioni come dovrebbe, pessime sensazioni poi confermate in pieno quando, finalmente pronti per entrare nel vivo del gioco, ci si ritrova ai comandi di un avatar malamente animato, in scenari privi di vita, dettagli, effetti degni di questo nome.

Se si può soprassedere su auto sospese nel tempo, su una gestione del ragdoll rivedibile, su texture a bassa definizione, non si può proprio chiudere un occhio su tempi di caricamento inspiegabilmente prolungati, su un frame rate in certi casi zoppicante, sui tanti, piccoli freeze che influenzano negativamente l’esperienza.

Ciò che è peggio, Skater XL non propone alcuna modalità di gioco, né un sistema di punteggio che vi permetta di confrontare le vostre abilità con quelle degli altri utenti in giro per il mondo. Selezionato lo scenario, sarete voi e il vostro skate. Ci sono alcune sfide che fungono da tutorial per imparare ad eseguire ogni evoluzione, ma non sbloccherete comunque alcunché, né verrete premiati in qualche modo completandole una dopo l’altra.

Azionando principalmente gli analogici, esibirsi nei trick si tramuta quasi in una danza con le dita

Il purista, nonostante tutto, potrebbe apprezzare la produzione grazie all’ottimo sistema di controllo, che affida ai due stick analogici il controllo delle gambe dello skater. Sfruttando i trigger per direzionare la tavola, dorsali per afferrarla in volo, due pulsanti frontali per accelerare e frenare, la configurazione scelta dagli sviluppatori sulle prime è senza dubbio straniante, ma funzionale ed intuitiva sul lungo periodo.

Azionando principalmente gli analogici, esibirsi nei trick si tramuta quasi in una danza con le dita, un flusso di comandi composto da mezzelune, rapidi cambi di direzione, rotazioni velocissime. Dopo il primo impatto traumatico, ci si prende gusto e ci si chiede come si possa tornare indietro, vista la naturalezza con cui si riesce a controllare ogni movimento dello skate.

Purtroppo, nemmeno il sistema di controllo è esente da difetti. Sebbene i momenti di imbarazzo siano per lo più confinati ai momenti preparatori dei trick, soprattutto il tasto di accelerazione e freno perdono spesso e volentieri un colpo, costringendovi in certi casi a prendere più volte la rincorsa.

Almeno da questo punto di vista, fortunatamente, basterà una piccola patch per risolvere una magagna che al momento penalizza l’unico aspetto convincente del gioco.

Come dicevamo in apertura, su PC la situazione è lievemente migliore, grazie all’apporto della community che a suon di mod ha arricchito e sta arricchendo Skater XL con nuovi capi d’abbigliamento e, soprattutto, scenari in cui lanciarsi alla ricerca dell’evoluzione perfetta. Purtroppo su console non avrete nulla di tutto ciò, con il risultato che già dopo un paio d’ore avrete posato gli occhi su tutto ciò che il titolo ha da offrirvi.

 

Conclusioni

Skater XL non è un disastro totale solo grazie al buon sistema di controllo che ne caratterizza l’esperienza, comunque anch’esso tutt’altro che esente da difetti. Nonostante l’apporto della community, anche su PC, dove il supporto alle mod garantisce qualche contenuto extra, il gioco ha il fiato corto, privo com’è di modalità e persino del più basilare dei sistemi di punteggio.

Easy Day Studios voleva limitarsi a proporre un’esperienza simulativa fine a sé stessa, in cui, esattamente come accade per maggior parte di chi pratica realmente questa disciplina, ogni soddisfazione deriva unicamente dall’essere riusciti a chiudere con successo un trick.

Sebbene la filosofia di fondo possa anche essere apprezzabile, non è ammissibile, per un prodotto in early access da oltre un anno, presentarsi ai nastri di partenza con diverse magagne tecniche, tempi di caricamento inspiegabili, un espetto estetico fuori dal tempo.

Anche i puristi, insomma, faticheranno ad entrare in sintonia con un prodotto contenutisticamente poverissimo, qualitativamente tutt’altro che perfetto.

Skater XL è disponibile su PC, PS4 ed Xbox One. Lo trovate anche da GameStopZing.

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