Una volta analizzata tutta la zona, scoperte le routine dei nemici e individuato il nostro obiettivo è arrivato il momento di passare all’azione, imbracciando il nostro caro fucile da cecchino: in queste sezioni CI Games ha riposto, come è giusto che sia, la cura maggiore e la quantità di parametri di cui tener conto ha stupito molti dei colleghi fanatici di armi: innanzitutto bisogna trovare le postazioni migliori da dove fare fuoco, quindi la prima fase consiste nell’individuazione di un punto che ci offra copertura e un terreno adatto.
Un modo perfetto per trovare queste postazioni è utilizzare la modalità di investigazione per seguire le tracce dei cecchini nemici, per poi atterrarli silenziosamente e prendere il loro posto. Una volta nascosti e pronti a fare fuoco si zooma sull’obiettivo col fucile e possiamo così notare tutti i parametri di cui dovremo tener conto prima di sparare: non solo la distanza, ma anche fattori come la temperatura, la velocità del vento e l’umidità. Quando è tutto pronto non ci resterà che trattenere il respiro e fare fuoco. La missione però non termina con l’uccisione del nostro obiettivo: una volta ucciso il generale della demo è infatti anche necessario fuggire dalla zona ormai allarmata della nostra presenza. Questa fase si è rivelata una delle più complesse che ha richiesto l’uso di tutto il savoir-faire stealth in possesso del nostro cecchino.
La demo ci ha davvero stupito e fuori dalla sala è stato possibile verificare di persona quanto apprezzato: in effetti la libertà lasciata al giocatore è assoluta, anche se ci è venuto spontaneo seguire i passi mostrati dagli sviluppatori. Ovviamente in mano nostra, il povero cecchino si è fatto scoprire molto prima di quanto preventivato, ma è stata comunque un’esperienza in grado di far capire che se si è in cerca di uno shooter impegnativo e militarmente accurato, Sniper Ghost Warrior è sicuramente un titolo da tenere sott’occhio. Una feature che non abbiamo avuto modo di provare è la gestione delle fazioni di civili, che è ci è stata soltanto spiegata: nel gioco completo oltre ai nemici dovrete anche badare ai civili, che a seconda del grado di amicizia con la loro fazione potranno decidervi di far passare o meno in determinati posti o vendervi determinati oggetti al mercato nero.
L’uscita per il momento è prevista per il secondo quadrimestre del 2016 e Sniper Ghost Warrior 3 dovrebbe essere nei vostri radar perché se tutto il gioco è come mostrato in questa demo potremmo avere tra le mani un titolo magari non conosciuto come altri più blasonati, ma sicuramente altrettanto validi. Su tutto ci ha colpito l’equilibrio tra possibilità date e il livello di sfida: spesso ci capita di vedere titoli che ci mettono nei panni di semi-dei scesi in terra e capaci di cose impossibili (come, forse, accade in Far Cry), mentre Sniper Ghost Warrior 3 semplicemente ci offre tutti gli strumenti per far fronte, con calma, alle minacce del mondo in cui è ambientato.
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