Come si legge nell’immagine in alto, era il 1991 quando SEGA per contrattaccare Nintendo in quella che fu la prima vera “console war”, aveva bisogno di un’icona, di un personaggio carismatico tanto quanto Super Mario. Fu così che nacque Sonic The Hedgehog, il porcospino blu più veloce di tutti i tempi, ed anche il più amato.
SEGA, oltre ad aver creato la sua mascotte, creò anche una serie di videogiochi unici. Sonic The Hedgehog era un platform game, come Super Mario… ma aldilà di alcune caratteristiche comuni, i due giochi erano totalmente diversi. Si trattò di un successo, perchè il gioco eccelleva sotto tutti gil aspetti: dalla grafica alla giocabilità, passando per la colonna sonora (chi non ricorda il tema principale?), e terminando con la simpatia ed il carisma di Sonic e dei suoi amici e nemici (Qualcuno ha nominato il Dr.Robotnik?)
Icona non solo di SEGA, ma anche di tutto il mondo dei videogiochi, Sonic con il passare degli anni, insieme a SEGA ha perso il suo smalto, quello di una volta, quando c’era il MegaDrive (togliendo alcune perle come Sonic Adventure per Dreamcast). E’ quello che succede ad un gioco/personaggio dei videogiochi quando diventa una fortuna (economica): viene spremuto fino all’ultima goccia… Crediamo infatti che nessuno di noi sia capace di ricordare il numero di giochi e di spin-off in cui sia presente il porcospino blu!
In questi 20 anni sono successe molte cose, soprattutto a SEGA, che dopo aver rischiato il fallimento, è passata da produttrice di hardware a “semplice” software House (per il suo bene e quello dei videogiocatori!) Tutt’oggi, anche se in vesti diverse rispetto al passato, SEGA è tra i nomi più famosi del settore videoludico, confermandosi una delle migliori software house in circolazione. Questo è successo anche grazie a cose che vent’anni fa nessun videogiocatore si sarebbe mai aspettato: vedere Sonic e Mario insieme in un videogioco, e non un videogioco dove sono diretti antagonisti! Gli eterni nemici, ad un certo punto hanno capito che possono “convivere” e che ciò non può che far bene ad entrambi. Negli ultimi anni sono continuati ad uscire videogiochi di Sonic, che tentavano di riproporre il concept del primo ed indimenticabile Sonic, in veste odierna. I risultati sono stati altalenanti, ma SEGA non demorde e continua a provarci.
Quale occasione migliore del 20° anniversario di Sonic per rispolverare non solo il nome, ma anche la “vecchia” struttura di gioco? E’ infatti uscito da pochissimo Sonic Generations, rivistazione in 2D dei vecchi Sonic. La velocità è la stessa, le ambientazioni anche, ma ci sono anche tante novità: tra queste la possibilità di giocare alcuni livelli storici in versione tridimensionale! E naturalmente ritroveremo Sonic ed i suoi amici/nemici!
SEGA ha anche creato una serie di trailers che oltre a promuovere Sonic Generations, parla proprio delle origini di Sonic The Hedgehog! Questo è il primo di quattro episodi!
Vi ricordiamo che Sonic Generations è disponibile per Xbox360 e Playstation 3, e sarà disponibile anche per Nintendo 3DS e PC dal 25 novembre.
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Leggi i suoi articoli
E' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!
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Leggi i suoi articoliE' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!
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