Credo sia nata una sorta di nuova competizione, fra i big dell’industria videoludica. Invece di sfidarsi con produzioni di alto livello, pare che i colossi come Sony e Microsoft si stiano dando a spese sfrenate, aggiungendo publisher e studi di sviluppo alle loro risorse interne. Dopo il caso di Bethesda e Activision Blizzard, oggi è Sony che acquisisce Bungie, lo studio che ha dato i natali ai primi giochi di Halo e ha creato l’IP di Destiny. L’acquisizione sarebbe stata completata con una spesa, da parte del colosso nipponico, di circa 3,6 miliardi di dollari. Queste le parole di Hermen Hulst, presidente dei PlayStation Studios:
Sono assolutamente entusiasta di annunciare che un nuovo membro si unirà alla famiglia PlayStation!
Sono un fan di Bungie da molti anni. Ho ammirato e apprezzato i giochi che hanno creato e ho grande rispetto per la loro abilità nel costruire mondi che i giocatori vogliono esplorare ancora e ancora.
Bungie crea titoli che sono estremamente divertenti da giocare con tecnologie eccezionali. Hanno anche una dedizione senza pari per le comunità che giocano ai loro titoli, e tutti in PlayStation e PlayStation Studios saranno entusiasti di ciò che possiamo condividere e imparare da loro.
Ho trascorso molto tempo con la squadra senior di Bungie ed è chiaro che la loro esperienza e le loro capacità sono altamente complementari alle nostre. Saremo pronti ad accogliere e supportare Bungie mentre continuano a crescere e non vedo l’ora di vedere cosa riserva il futuro per questa incredibile squadra.
Che ne pensate dell’ennesima acquisizione destinata a sconquassare il mondo videoludico? Unitevi al nostro gruppo Facebook e diteci la vostra! Volete acquistare alcuni giochi per la nuova console Sony? Potete acquistarli a questo link.
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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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Leggi i suoi articoliNato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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