E’ ufficiale: dopo quasi trent’anni di onorato servizio, chiude la famosa software house inglese.
Dopo varie notizie, susseguitesi nella giornata, dopo le voci sullo sviluppo di un nuovo titolo, totalmente differente dai precedenti, della serie di scorse antigravitazionali più famosa dellla storia dei videogiochi (perdonami f-zero), e di un altro vociferato, che avrebbe dovuto somigliare alla serie “splinter cell”, abbiamo la conferma che pare, purtroppo, definitiva: Studio Liverpool chiude.
Parole che paiono di circostanza da parte di Sony, al riguardo di una riorganizzazione dei suoi gruppi di sviluppo europei. Per salvare più posti di lavoro possibili.
Studio Liverpool, che i più anziani ricorderanno sotto il nome di Psygnosis, software house e casa produttrice di capolavori entrati nella storia dei videogiochi, non solo per Wipeout il titolo che ne è diventato il marchio, sopratutto negli ultimi anni, ma anche di titoli particolari e indimenticabili come Destruction Derby e G-Police, quindi ci lascia.
Gli sviluppatori salutano tutti i fan dalla pagina di facebook che, avvertono, ora non gestiranno più.
Un brutto giorno, per il mondo dei videogiochi.
Speriamo sia un arrivederci.
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