Ma The Last Guardian verrà completato in ogni caso!
Sony ha confermato a Gamasutra la dipartita del leggendario Lead Designer, mente del Team Ico e forza motrice ed artistica di due tra i capolavori per antonomasia del vastissimo catalogo Playstation 2, ma in grado di influenzare chiunque si fosse impegnato in un qualsiasi progetto videoludico. I motivi sarebbero da ricercare nella sua volontà di lavorare a qualcosa di nuovo, dei progetti definiti “personali“, di cui ancora è troppo presto per parlarne.
Il dispiacere di un simile abbandono viene subito spazzato via dal terrore, terrore che il progetto al quale stava lavorando, The Last Guardian, ne risentisse in qualche modo.
Il primo pensiero di Ueda e Sony è stato quello di rasserenare i fan, confermando che se il nostro non fa più parte del Team Ico, supervisionerà in ogni caso il progetto da “esterno”.
Dopo l’abbandono di Hayama, produttore esecutivo, il terzo capitolo della “saga spirituale”, continuamente rinviato, sembra non trovare pace.
Simili notizie sono delle vere pugnalate al cuore, per chi è cresciuto con i suoi capolavori.
Consoliamoci con il fatto che comunque continuerà a produrre videogames, sarà quindi curioso scoprire cos’ha in serbo per noi in un contesto alieno dal suo classico campo d’azione.
Nell’attesa di ulteriori news dai diretti interessati, vi ripropongo l’articolo riguardante la copertina di Ico e la recensione del recente remake delle due opere di Ueda!
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Traduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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