L’epidemia di coronavirus continua a danneggiare l’industry senza sosta. Dopo aver costretto alla chiusura il Taipei Game Show, il World Mobile Congress e aver fatto fuggire Sony dal PAX East, oggi è stata colpita anche la GDC di San Francisco.
Pare infatti che Sony Interactive Entertainment e Oculus abbiano dichiarato che quest’anno non parteciperanno alla Game Developers Conference proprio a causa delle preoccupazioni relative al coronavirus. Facebook, la società madre di Oculus, ha affermato che continuerà ad aggiornare il suo pubblico con eventi digitali e Q&A durante la durata della GDC; anche Sony ha parlato di metodi di comunicazione alternativi.
Abbiamo preso la difficile decisione di cancellare la nostra partecipazione alla Game Developers Conference a causa delle crescenti preoccupazioni legate al COVID-19 (coronavirus). Riteniamo che questa fosse l’opzione migliore, vista la situazione legata al virus e considerate le variazioni giornaliere delle restrizioni ai viaggi a livello mondiale. Ci dispiace profondamente di cancellare la nostra partecipazione, ma lo stato di salute e la sicurezza della nostra forza lavoro globale sono la nostra preoccupazione più grande.
Oculus ha dichiarato che tornerà alla GDC nel 2021.
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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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