Sony impara dai suoi errori e pensa alla next-gen che verrà.
Sony ha svelato oggi i suoi dati relativi all’anno fiscale appeno conclusosi. Per quanto riguarda l’hardware, sommando le vendite di PS3 e PS2, il colosso nipponico ha raggiunto un totale complessivo di 16.5 milioni di unità vendute nel corso dell’anno fiscale, mentre PSP e PS Vita hanno raggiunto il traguardo delle 7 milioni di unità vendute, anche se è doveroso sottolineare che le previsioni per l’immediato futuro, sono state ridimensionate da 16 a 6.8 milioni di unità.
L’obiettivo di Sony per la chiusura dell’anno fiscale 2014 è quello di vendere 10 milioni di unità per quanto riguarda le home console e di raggiungere quota 5 milioni per quanto riguarda il mercato delle portatili. Le vendite complessive degli hardware di casa Sony, sono così calate del 12,2% rispetto alla chiusura dell’anno fiscale 2012, con un calo pari a 1.5 milioni di unità vendute, parlando di PlayStation 3. Ovviamente il recente taglio di prezzo di PS Vita sul mercato giapponese, ha giocato un ruolo fondamentale per la portatile di casa Sony, che non sarebbe altrimenti riuscita a soddisfare le (contenute NdDye), previsioni di vendita della casa madre.
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PlayStation 4 – See the Future
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Pur non avendo fornito una previsione precisa per quanto rigurda le vendite di PS4, il CFO della compagnia, Masaru Kato ha dichiarato ai microfoni di Eurogamer che “PS4 non sarà venduta in perdita“. Sony avrebbe dunque imparato dai suoi errori: con PlayStation 3, gli investimenti per la realizzazione del Cell erano stati troppo elevati e questa volta, l’azienda nipponica riuscirà ad ammortizzare i costi di produzione grazie “All’utilizzo di una tecnologia preesistente e al coinvolgimento di una serie di partner, per quanto riguarda le fasi di produzione.” – senza accollarsi dunque gli elevati costi di sviluppo e produzione in-house.
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