Il TPS dalla vena tattica di Zombie Studios è pronto per la battaglia.
Microprose e Atari hanno annunciato che Special Forces: Team X è disponibile su Xbox LIVE Arcade (al costo di 1200 Microsoft Points) e su Steam (13,99 €).
Il titolo, sviluppato da Zombie Studios, già all’opera con Blacklight, è uno sparatutto tattico in terza persona estremamente peculiare: per consentire ai giocatori la massima personalizzazione il team ha escogitato un sistema di selezione delle mappe in tempo reale che suddivide il campo di battaglia in tre zone, la cui configurazione è determinata dalle squadre prima dell’inizio della partita. Le possibili combinazioni sono più di cento, il che permette di fare di ogni partita un’esperienza diversa e proporre sfide tattiche sempre nuove.
Sarà possibile potenziare il proprio guerriero tramite abilità ed equipaggiamento da sbloccare ed ampliare, scegliendo tra lanciarazzi, granate, mitragliatrici (così come armi su licenza esclusiva come Kalashnikov, Fama e Sig Sauer) e persino cani d’assalto addestrati. Tra le 5 tipologie di gioco offerte ci sono Zona Calda e Bersaglio, ognuna delle quali supporta da 2 fino a 4 squadre diverse.
Nel trailer di lancio potete dare un’occhiata allo stile grafico sulla falsa riga di quello adottato da Gearbox per la sua serie Borderlands, così come ai frenetici scontri che vi aspettano:
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Traduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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Leggi i suoi articoliTraduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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