Siamo onesti con noi stessi: quando si tratta di tastiere meccaniche da gaming, i giocatori spesso si lasciano trasportare dall’impatto visivo, magari ancora più efficace se catturato da luci colorate e personalizzabili. Ma in questi casi bisogna essere lungimiranti, andare oltre e pensare agli eventuali risvolti al lungo terme. È importante farsi le seguenti domande: è un prodotto costoso per quel che mi può offrire? I tasti sono troppo duri, troppo morbidi? Ma il materiale, è di buona qualità?
Tutte domande alle quali Spyco ha saputo dare una risposta precisa, andando a sfornare un prodotto adatto per ogni gamer che si rispetti. Come grande premessa, i prodotti della serie Challagne KE, di cui si parlerà in questo articolo sono due. Nello specifico verrà preso in analisi il modello 111, che differisce nel gemello 112 per via della presenza del tastierino numerico.
Il prodotto nasce con l’idea di rispondere alle esigenze dei giocatori, e sebbene accontenti e soddisfi il lato estetico, va incontro anche alle richieste dei gamer più competitivi.
Le dimensioni del prodotto sono importanti, visto nel modello specifico la presenza del tastierino numerico, ma non affatto ingombranti. Il peso di 650 grammi e la presenza di gommini, fanno si che il prodotto rimanga fermo sulla superfice nonostante le sollecitazioni della mano nei match più competitivi, ma in contemporanea non è nemmeno eccessivamente pesante da rendere noioso lo spostarlo in giro. Lo scheletro del prodotto è infatti in metallo, con un design compatto e funzionale. Il materiale generale è di qualità e l’azienda garantisce un ciclo di vita di oltre 20 milioni di battiti.
Il sound è quello giusto per gli amanti dell’ASMR
Parlando puramente di battiti, il sound è quello giusto per gli amanti dell’ASMR: il click risulta deciso e l’input del comando di tutti e 104 i tasti presenti non ha ritardi né difetti grazie agli switch marroni ad alta precisione. I tasti sono morbidi alla pressione, ma è comunque percepibile al tatto lo “scalino meccanico” che dà l’input di comando, mantenendo la sua natura, appunto, meccanica. Inoltre l’anti-ghosting (la possibilità di premere più pulsanti contemporaneamente) arriva fino a 25 tasti.
La tastiera meccanica presenta un cavo intrecciato che raggiunge gli 1.5 metri. Cavi del genere fanno fatica a rimodellarsi una volta usciti piegati dalla confezione, ma con una buona dose di pazienza, riprende una forma dritta.
Tornando al tanto amato lato estetico, Spyco non delude: l’illuminazione LED RGB presenta fino a 11 retroilluminazioni animate selezionabili più quella fissa. Non solo, è anche regolabile l’intensità dell’illuminazione e la velocità delle animazioni, così da aggiungere ulteriori livelli di personalizzazione. Il tutto senza dover scaricare un programma nel PC: la tastiera presenta un tasto apposito con cui regolare le varie modalità, non ingombrante e che si mescola tranquillamente con i restanti 103.
Anche dopo lunghe sessioni di scrittura di articoli, seguita da un paio di orette dedicate a intensi match a un FPS, il prodotto ha mantenuto una temperatura bassa, ma soprattutto i polpastrelli non sono indolenziti dalla classica esperienza di battito su tastiera meccanica.
In conclusione, possiamo tranquillamente affermare che al costo di 38,90€, il rapporto qualità-prezzo è perfetto. Potete trovare Spyco Challange KE-111 sul sito ufficiale a questo link.
Fateci sapere cosa ne pensate nel nostro gruppo Facebook ufficiale, a portata di click! E non dimenticate di curiosare tra gli sconti offerti dal GS Pro Club, a questo link, che offre numerosi vantaggi tra cui anche la possibilità di ottenere l’accesso anticipato alle console e collectors più esclusive. Non fartelo scappare!
[wp-tiles post_type=’post’ posts_per_page=5 orderby=’date’ order=’DESC’]
Commenti