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MilanoÈ innegabile. Quando ho saputo dell’esistenza di un gioco che ci avrebbe fatto rivivere tutte le battaglie della trilogia classica di Star Wars, il mio bambino interiore ha esultato in preda all’euforia. Lo so, l’hype è una brutta bestia e conduce spesso a scelte sbagliate e cocenti delusioni. Tuttavia non posso che lasciarmi vincere dal lato oscuro e dichiararmi entusiasta per Star Wars Battlefront, poiché in questo caso sembra davvero trattarsi di tutto quello che un fan di Guerre Stellari di vecchia data vorrebbe vedere. Ma partiamo dall’inizio.
Il franchise di Star Wars ha subito un trattamento poco ragguardevole da parte dell’industria videoludica nell’ultimo periodo. Titoli come Il Potere della Forza, usciti fra il 2008 e il 2010, hanno fallito nell’utilizzare un’ambientazione classica così impressa nelle menti di tutti noi. Il promettente Star Wars 1313 è stato cancellato quando LucasArts è passata in mano a Disney. Per un fan di Star Wars, gli ultimi anni sono stati tempi bui. Certo, c’è l’indimenticabile Knights of the Old Republic di Bioware, ma tutti sappiamo bene che per quanto bella quell’ambientazione fosse, non è la stessa cosa. Perché, ammettiamolo, sono le battaglie con i caccia X-Wing ed i TIE Fighters quelle che ci sono rimaste nel cuore, insieme agli scontri sulla luna boscosa di Endor ed i camminatori AT-AT. Tutta quella magia che traspariva dalle pellicole originali di una trilogia cinematografica che ha ridisegnato la fantascienza.
Chi di noi non ha mai desiderato di guidare uno speeder durante la Battaglia di Hoth? Peccato che per rivivere quella esperienza bisogna tornare indietro fino al lontano 1996, in un videogioco per Nintendo 64 chiamato Shadows of the Empire. Il retrogaming ha rappresentato finora un palliativo, ma bisogna ammettere che l’avvento del nuovo Star Wars Battlefront è stato accolto con un entusiasmo davvero sconfinato da parte della fanbase di Star Wars, che ha dato vita al beta test più giocato di sempre in casa Electronic Arts, con ben 9 milioni di giocatori.
Alla luce di questa breve introduzione, vengo ad illustrarvi come è stato per me entrare nei panni di un soldato ribelle durante l’assalto della Base Echo da parte delle forze imperiali nel mio hands-on alla GamesWeek di Milano.
Pad alla mano, vengo catapultato nel cuore di una battaglia 20 vs 20 fra ribelli e impero in una delle locations più iconiche dell’intera trilogia cinematografica. Il tempismo è fondamentale; la battaglia può essere vinta dai ribelli solamente se questi riescono a distruggere i possenti camminatori AT-AT dell’Impero prima che questi arrivino abbastanza vicino ai generatori di scudi per farli esplodere.
Il level design è particolarmente ispirato ed identico in tutto e per tutto a quello presente ne “L’Impero Colpisce Ancora“; ottima la realizzazione della base Echo, incredibilmente fedele al film. Il rinculo delle armi, essendo a “laser”, è praticamente assente. I perks consistono in tre carte personalizzabili a inizio partita; ogni carta rappresenta un’arma, una granata, uno scudo o un potenziamento come Jetpack e Colpo a Ioni. Strana la scelta di concedere granate infinite e limitate solamente da un cooldown di circa dieci secondi.
Sulla mappa di gioco appariranno durante il match diversi potenziamenti che spazieranno da armi ed esplosivi fino a veicoli come X-Wing e speeders per i ribelli o TIE Fighters e camminatori per l’Impero. Il match è decisamente frenetico ma a nostro avviso leggermente sbilanciato a favore imperiale. Gli stormtroopers devono infatti solamente resistere e proteggere i camminatori, mentre ai ribelli spetta l’arduo compito di attivare due postazioni, difenderle e abbattere i possenti AT-AT.
Una partita in modalità Assalto Camminatori dura circa 20 minuti ed è davvero divertente; non si fatica a padroneggiare i controlli ed i veicoli sono terribilmente affascinanti da pilotare. Convinti che l’offerta di EA Games e DICE Studios sarà decisamente più ampia al lancio, siamo profondamente colpiti da Star Wars Battlefront, e attendiamo con ansia un’analisi più approfondita sul gioco completo che arriverà il prossimo 19 novembre.
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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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