star wars battlefront II

Star Wars Battlefront II

  • pegi16
  • data-di-uscita17/11/2017
  • sviluppatoreDICE
  • editoreElectronic Arts
  • genereSparatutto
  • Piattaforma Games PC PS4 Xbox One

Los Angeles – L’annuncio riguardante il nuovo Star Wars Battlefront II non è arrivato certo come una sorpresa: sapevamo che EA non avrebbe rinunciato ad uno dei franchise più famosi di sempre, e che il brand Battlefront è comunque molto forte nonostante un inizio incerto con il primo capitolo. Quello che invece ci ha stupito è la presenza di EA Motivelo studio fondato da Jade Raymond, che coadiuverà i ragazzi di DICE nella realizzazione della modalità single player dell’atteso seguito. Ed i risultati di questo connubio non possono che essere (perdonate il gioco di parole) stellari: Star Wars Battlefront II vuole migliorare in tutto e per tutto quello che è stato il suo predecessore, a cominciare proprio dalla campagna principale. Protagonista di questa versione rinnovata di Battlefront è senza dubbio l’Impero Galattico, che trova il suo eroe in una donna determinata che porta il nome di Iden Versio, assieme al grado di comandante delle forze speciali dell’Imperatore Palpatine in persona. La storia di Battlefront II è ambiziosa, e copre un’arco di trent’anni: un gap importante, lo stesso spazio temporale che intercorre fra le pellicole de Il Ritorno dello Jedi ed il Risveglio della Forza.

La scelta di prendere le parti dell’Impero per un gioco importante come Star Wars Battlefront II è davvero audace: non solo ha suscitato reazioni convinte ed entusiaste da parte dei fan, ma ci permetterà di esplorare una parte dell’universo di Guerre Stellari mai evidenziata prima da un media visivo. Chi vi scrive non vi nasconde una certa eccitazione per questa nuova feature che ci permetterà di punire la feccia ribelle. La stessa emozione che ci ha pervaso mentre ci approcciavamo ad entrare nel padiglione EA Play ad Hollywood, proprio per provare l’ultima fatica di DICE e Motive. Ma non era solo il single player ad interessarci: le moltissime novità introdotte dal team di sviluppo sul comparto multigiocatore fanno pensare ad una vera e propria rivoluzione più che ad un mero aggiornamento: ascoltando i suggerimenti (e le critiche) della comunità, sono stati introdotti diversi elementi richiesti a gran voce dagli appassionati, come le classi, il combattimento spaziale e la personalizzazione del proprio personaggio.

Star Wars Battlefront II

Iden Versio, la nostra nuova eroina, ci accompagnerà in una campagna profonda e coinvolgente, scritta insieme a Lucasfilm e perfettamente adattata nelle spire narrative del nuovo universo canonico. Dopo la morte dell’imperatore Palpatine, le armate del regime sono allo sbando. La ribellione, ribattezzata Nuova Repubblica, sta vincendo su tutti i fronti. Per porre un freno alle vittorie ribelli, l’ammiraglio Versio, padre di Iden, è stato contattato dal sinistro droide Sentinella, un essere artificiale che contiene l’ultimo ordine dell’Imperatore: iniziare l’operazione Cinder. Sequenze cinematiche ci faranno seguire la storia della squadra speciale Inferno, il team elitario dell’impero guidato da Iden, attraverso trent’anni di storia di Star Wars. Pad alla mano, il comparto giocatore singolo ci è parso solido e soddisfacente. La nostra antieroina sa convincere e affascinare il giocatore, e l’idea di creare una campagna single player dalla parte degli storici “cattivi” della serie non può che trovare il nostro plauso. Sul campo di battaglia il comandante Versio ha a disposizione diverse abilità, come un piccolo droide che può stordire gli avversari e aprire porte e meccanismi, oltre che diverse specifiche abilità che le permetteranno di guidare un caccia TIE e di destreggiarsi fra asteroidi e caccia ribelli.

Il comparto multi giocatore è stato totalmente rivisto, a partire dai personaggi: il meccanismo delle classi, molto simile a quello presente nella serie Battlefield, è stato introdotto e “fuso” sapientemente con il sistema delle star cards già presente nel primo Battlefront. Avremo a disposizione quattro classi: l’heavy, dotato di armi pesanti; l’ufficiale, che controllerà il campo di battaglia; il supporto, che piazzerà mine e colpirà a distanza ed infine il più classico assaltatore. Oltre alle classi, ogni personaggio sarà appunto personalizzabile con le sopracitate carte che i giocatori del primo capitolo conoscono bene; trattasi infatti di potenziamenti in grado di influenzare brevemente le azioni del nostro personaggio, come munizioni esplosive o detonatori termici. Eliminati completamente i drop dei power up a favore di un più equilibrato sistema di ricompense a punti: ogni uccisione sul campo e ogni azione legata agli obiettivi verrà premiata con un punteggio da spendere durante il prossimo respawn; una specie di negozio in tempo reale che ci permetterà di giocare nei panni di un’unità eroica, di un soldato scelto o di metterci alla guida di un veicolo.

Star Wars battlefront II

A proposito di questi ultimi, Criterion Games ha completamente rivisto la guida dei mezzi da combattimento, eliminando i pulsanti dedicati ai tonneau a botte e dando il massimo controllo del veicolo allo stick sinistro. Soppresso anche il sistema di lock-on automatico per favorire le capacità di mira di ogni giocatore. Tutte queste novità contribuiscono ad approfondire il gameplay di Battlefront II, e ne abbiamo avuto una prova pratica durante la nostra esperienza multigiocatore, che ci ha visti indossare i panni di un clone trooper durante l’assalto alla capitale di Naboo, Theed. Prendendo confidenza con le classi è chiaro quanto la profondità del gioco sia stata radicalmente cambiata, evolvendo il gameplay in base ai suggerimenti (ed alle critiche) che la comunità ha apportato negli ultimi due anni al primo capitolo. I combattimenti sono ora ambientati in mappe più grandi (ma ancora abbastanza lineari), con una distruttibilità ambientale piuttosto limitata ma dalle visuali decisamente spettacolari.

Iden Versio sa convincere e affascinare il giocatore

Chi cerca il realismo ed il rigore tipico degli sparatutto più recenti e blasonati rimarrà comunque deluso: esattamente come il primo capitolo, Star Wars Battlefront II punta tutto su spettacolarità e sull’azione a stampo cinematografico, piuttosto che sul realismo. Alcune armi hanno un rinculo praticamente assente, recuperiamo ancora vita stando fermi, le unità eroiche sono ancora decisamente troppo forti ed in generale la sensazione di trovarsi davanti ad un titolo molto arcade, caratterizzato da esplosioni e “pew pew” di sorta, è rimasta. Ma l’universo di Star Wars in un certo senso impone una spettacolarità ed una leggerezza che altri brand non possono e non devono permettersi di avere. Anche il bilanciamento dei match è da rivedere; la partita da noi giocata ricordava molto da vicino la versione di “cerca e distruggi” già vista nel primo Battlefront, con tutti i pro ed i contro del caso. Può succedere quindi che una partita all’apparenza persa sia completamente ribaltata grazie all’effetto “300 spartani” causato dal far arroccare una squadra dentro la stanza dell’ultimo obiettivo da distruggere, rendendo di fatto la location caotica e piena di blaterate vaganti ed esplosioni degne di Michael Bay.

In ConclusionE3

Star Wars Battlefront II è un gioco che vuole fare ammenda per i peccati del proprio predecessore, proponendo tantissimi contenuti e un nuovissimo modo di approcciarsi all’universo di Guerre Stellari. Una campagna giocatore singolo convincente si sposa con un comparto multiplayer frenetico, spettacolare e completo, ma tuttavia ancora incerto e in attesa di un bilanciamento che forse non arriverà mai. Sicuramente gli appassionati di Star Wars avranno di che rifarsi gli occhi su un titolo ambizioso come Battlefront II, che vuole diventare la miglior trasposizione videoludica di un brand storico che ha compiuto da pochissimo 40 anni. Non sarà sicuramente un piatto per tutti i palati, ma la nostra esperienza con Star Wars Battlefront II è stata soddisfacente e ci ha convinto, lasciandoci l’amaro in bocca per non poter sapere di più sulla storia di Iden Versio ed il destino dell’impero dopo il Ritorno dello Jedi. Di una cosa siamo però certi: EA sembra aver imparato la lezione, e non vediamo l’ora di vedere qualcosa di più su questo nuovo capitolo della saga fantasy spaziale più famosa di sempre.


 

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