30 Mar 2016

Star Wars Battlefront – Orlo Esterno (DLC) – Recensione

Dopo circa cinque mesi dalla sua uscita, Star Wars Battlefront è stato arricchito di contenuti gratuiti più o meno regolarmente, simbolo dell’impegno che DICE Studios ed Electronic Arts hanno preso nell’espandere il gioco e renderlo più appetibile per i giocatori novizi e veterani. Fra le critiche iniziali mosse allo sparatutto ambientato nell’universo di Guerre Stellari, spiccava infatti la poca varietà e l’esiguo numero di modalità multiplayer presenti al momento del lancio.

Dopo le diverse aggiunte gratuite al gioco, DICE Studios corregge quindi il tiro e ci propone la prima espansione a pagamento per il titolo, Star Wars Battlefront: Orlo Esterno, disponibile dal 22 marzo per tutti coloro che possiedono il Season Pass e dal prossimo 5 aprile come pacchetto standalone per tutti. La nuova espansione promette una nuova modalità, nuove armi, nuove carte stellari, nuovi eroi ed alcune nuove mappe, fra le quali spicca un’ambientazione speciale che i fan di Star Wars hanno molto a cuore: il palazzo del temuto Jabba the HuttPrima di avventurarci nelle sabbiose pianure di Tatooine comunque, vi consigliamo di andare a leggere la nostra recensione di Star Wars Battlefront qui.

Nell’universo di Star Wars, l’orlo esterno è un luogo situato ai margini dell’Impero, dove persino l’autorità di Darth Vader è messa a dura prova dal cartello degli Hutt e dalla incredibile quantità di feccia e mercenari senza legge che ne popolano gli aridi pianeti. Questa espansione si prefigge l’obiettivo di provare a cogliere quello spirito, e lo fa proponendo immediatamente locations familiari a tutti gli appassionati della saga di George Lucas.

Fra il pacchetto di quattro mappe proposte in Orlo Esterno, spiccano infatti quelle ambientate proprio nella residenza di Jabba the Hutt su Tatooine, che risultano inevitabilmente come le più iconiche dell’intero add-on:Palazzo di Jabba è una mappa piccola e adatta a modalità rapide e caotiche come Eliminazione, mentre Garage del Palazzo si presta a schermaglie dal più ampio respiro, mostrando la gigantesca rimessa di velieri da deserto del possente Jabba. Un particolare plauso va alla ricostruzione dettagliata della stanza delle udienza del possente Hutt, completa sia di pittoresco narghilè con rospi che di botola per la fossa del Rancor. DICE ha dimostrato nuovamente un’incredibile cura nella realizzazione dei nuovi livelli di gioco, che sfiora nel maniacale.

Le altre due mappe proposte da Orlo Esterno sono invece ambientate nel pianeta industriale di Sullust, mostrato per la prima volta proprio in Star Wars Battlefront, e sono quindi una produzione originale del team DICE. Potremo infatti combattere all’interno della Raffineria SoroSuub o attraverso le fumose condutture SoroSuub, quest’ultime particolarmente adatte alla modalità Eroi contro Malvagi.

DICE ha dimostrato nuovamente un’incredibile cura nella realizzazione dei nuovi livelli di gioco

Notevole anche l’impatto dell’ambiente circostante sul nostro personaggio: nelle raffinerie e nelle conduttureSorosuub ci troveremo spesso faccia a faccia con metalli fusi ed incandescenti, che mineranno seriamente alla salute del nostro alter ego digitale. Dovremo infatti muoverci con cautela attraverso la struttura a livelli delle nuove mappe, che riesce a non essere banale ed è piuttosto varia, confermando un level design ispirato e azzeccato al contesto nel quale è inserito.

Altra succosa novità di questa espansione è proprio la stessa presenza del corpulento Jabba, che ci attenderà nel menù dei collezionabili alla nuova sezione dedicata ai ‘Contratti Hutt‘. Questa interessante frazione di gioco ci porterà direttamente al cospetto del signore del crimine di Tatooine, in tutto il suo viscido splendore. Al prezzo di poche migliaia di crediti, Jabba ci proporrà diversi obiettivi e sfide, come compiere diverse uccisioni con una determinata arma o vincere un delimitato numero di partite. Il nostro premio, in caso dovessimo riuscire in queste imprese, sarà una nuova arma o una nuova carta stellare fra quelle proposte dall’espansione. Completare unContratto Hutt sarà inoltre l’unico modo per sbloccare il fucile Relby-v10, la pistola DT-12 e le carte stellari Stimolante adrenalinico, Granata dioxis e Scatter Gun. Le sfide saranno accessibili solamente a partire dal livello 12.

I Contratti Hutt rinnovano quindi le modalità di accesso ai potenziamenti, che prima dell’aggiornamento erano molto più lineari e forse un po’ troppo noiose; bastava semplicemente spendere i crediti guadagnati durante le schermaglie invece che impegnarsi più a fondo per conoscere i diversi aspetti del gioco. C’è da dire che questa novità potrebbe non piacere agli utenti più casual, amanti del ‘tutto e subito’ che preferiscono rigiocare la propria modalità preferita con la propria arma di fiducia piuttosto che provare e riprovare una tipologia di gioco non gradito.

Orlo esterno porta con sé anche una nuova modalità denominata Estrazione. In questo nuovo approccio a Star Wars Battlefront ci troveremo di fronte a obiettivi diversi a seconda della fazione par la quale combatteremo. Se ci trovassimo fra le fila dell’Alleanza Ribelle, dovremo recuperare un’importante consegna di risorse posizionata su un carrello semovente fino alla nostra nave trasporto prima dello scadere del tempo. Avremo a disposizione ben 3 checkpoints, superati i quali il tempo a nostra disposizione per completare la missione aumenterà sensibilmente.

Gli imperiali dovranno invece, come è ovvio, fermare i ribelli con tutti i mezzi a loro disposizione. Fondamentale per vittoria è la coordinazione della squadra: avere un buon team qui paga molto di più che rispetto ad altre modalità. Purtroppo per noi, è stato molto difficile trovare un giusto equilibrio nei match; molti giocatori prediligono il gettarsi nel capofitto della mischia per ottenere kill facili piuttosto che agire in maniera più tattica e oculata per portare a casa la vittoria. Sicuramente questa modalità dà il meglio di sé quando giocata assieme ad un gruppo di amici.

Ultima novità, ma non per questo meno importante, la presenza di due nuovi eroi che vanno ad aggiungersi alroster del gioco: il sullustiano Nien Nunb, pilota dell’Alleanza e amico di Lando Calrissian, ed il rodiano Greedo, famoso per essere stato folgorato per primo (forse) da Han Solo. La scelta di queste due nuove unità ha spiazzato i giocatori e gli appassionati, che si aspettavano qualcosa di più classico come Chewbacca o il generale Veers. Tuttavia dopo qualche ora in compagnia di Greedo e Nien Nunb possiamo dirci soddisfatti della scelta compiuta da DICE Studios, che ha saputo trasporre due personaggi di rilievo minore con ottimi risultati.

La modalità Estrazione dà il meglio di sé quando giocata assieme ad un gruppo di amici

Il verdastro Greedo è il nuovo eroe della fazione imperiale. Le sue peculiari abilità sono incentrate dalla Fiducia, ovvero un indicatore che va da 1 a 5 che incrementerà con l’aumentare delle uccisioni. Aumentando il fattoreFiducia, le altre capacità di Greedo ne risentiranno, migliorando a loro volta. La Granata Dioxis, equipaggiamento base del cacciatore di taglie rodiano, diventerà un potente implosore termico se l’indicatore di Fiducia arriverà al massimo. Lo stesso vale per l’abilità chiamata Colpi precisi. Quest’ultima vi consentirà di ‘marchiare’ fino a cinque bersagli a portata di tiro, per finirli con un potente colpo dopo un breve lasso di tempo. Aumentare l’indicatoreFiducia aumenterà notevolmente i danni di Colpi precisi, che arriveranno anche ad eliminare in un sol colpo gli avversari. Greedo, al contrario di Darth Vader o Boba Fett, è un eroe da utilizzare con tattica e pazienza, in grado di ribaltare le sorti di una partita se utilizzato con cognizione.

Ai ribelli è toccato invece il buon Nien Nunb, co-pilota di Lando Calrissian ne Il Ritorno dello Jedi e asso veterano apparso recentemente ne Il Risveglio della Forza. Il nuovo eroe ribelle è in grado di posizionare una torretta difensiva che attaccherà autonomamente i bersagli che si troverà davanti. Più saranno i nemici eliminati da Nien Nunb, più la torretta si potenzierà aumentando sia di danno che di resistenza. Ultima caratteristica di Nien Nunb è il letale e versatile Cannone a impulsi rapido, in grado di sparare potentissimi e letali colpi in un lasso di tempo davvero breve. Il basso eroe si è rivelato un personaggio in grado di fungere sia da supporto tattico che da cecchino nelle retrovie. Come Greedo, anche lui necessita un utilizzatore esperto e una strategia di gioco più oculata.

Conclusioni

Orlo Esterno è senza dubbio un apprezzabile tentativo di rinnovare il gameplay di Star Wars Battlefront, invogliando nuovi e vecchi giocatori a rimettersi in gioco nella galassia lontana lontana creata da George Lucas. Ottime aggiunte come i Contratti Hutt ed i nuovi eroi contribuiscono a rinfrescare il gioco, pur non influenzando in nessun modo il comparto a giocatore singolo.Avremo infatti apprezzato qualche sforzo per migliorare l’esperienza single player di Star Wars Battlefront, che ancora manca di profondità. Purtroppo l’esperienza per il singolo non sembra essere nelle priorità di DICE Studios. Per quanto riguarda il multigiocatore, la missione è riuscita solo a metà: la modalità Estrazione è divertente ma necessita di una squadra affiatata per essere giocata al meglio, e le quattro mappe aggiunte, seppur dettagliatissime ed iconiche, non aggiungono molto in termini digameplay al gioco.

Ci sentiamo di consigliare Orlo Esterno agli appassionati di Star Wars ed agli amanti di Battlefront in particolare, che ritroveranno le apprezzate e frenetiche sparatorie multigiocatore negli ambienti più iconici della trilogia originale, rinnovate dall’arrivo di nuove armi, nuovi eroi e nuove sfide. Per tutti gli altri, il consiglio è di aspettare le prossime espansioni e procurarsi un Season Pass in un secondo momento; dopotutto, la pazienza è una qualità fondamentale in un Jedi.

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