Da quando poche settimane fa, durante l’E3, Bethesda ha presentato Starfield con un breve video, la curiosità è salita alle stelle. La stessa compagnia americana poteva scegliere un basso profilo, avendo già tanti titoli di grande spessore, ed invece ha deciso di spingere sull’acceleratore sottolineando che si tratta della prima, nuova proprietà intellettuale prodotta dalla stessa negli ultimi 25 anni.
Sappiamo che si tratterà di un gioco sci-fi, più precisamente di un gioco di ruolo, e che lo sviluppo durerà ancora a lungo. Nelle scorse ore uno dei dirigenti di Bethesda, Todd Howard, ha rivelato qualcosa in più:
Starfield è da considerare un titolo per la prossima generazione, che spingerà forte sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista del gameplay. Non sappiamo ancora che cosa ci possiamo aspettare a livello di piattaforme sulle quali girerà il gioco, ma non ci interessa più di tanto: vogliamo semplicemente spingerci più in là possibile, esplorare nuove soluzioni, realizzare le idee che ci sembrano più interessanti,
Ci vorrà tempo, dunque, ma questo già lo sapevamo. Così come ci vorrà tempo per le nuove console di Sony e Microsoft… speriamo non ce ne voglia troppo, però!
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