Super Dragon Ball Heroes: World Mission, scopriamo le varie modalità di gioco
Manca davvero poco all’arrivo di Super Dragon Ball Heroes: World Mission, e Bandai continua a pubblicare video per non arrivare impreparati il giorno dell’uscita.
Tra queste troviamo la Storia per vivere un’avventura inedita ambientata ad Hero Town, una città dove il passatempo principale sono i duelli con carte di Dragon Ball, Arcade per rivivere alcuni degli scontri chiave della saga e i classici multiplayer in locale e online per sfidare i giocatori di tutto il mondo.
Interessanti tuttavia la Creazione per realizzare delle carte completamente inedite e personalizzate da aggiungere alla già vasta collezione base che vanta oltre 1000 carte, così come la possibilità di creare Missioni e condividerle con il resto della community.
Trovate il filmato qui di seguito, e vi ricordiamo che Super Dragon Ball Heroes: World Mission arriverà il 5 aprile su Nintendo Switch e PC con tanto di Hero Edition.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
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