Manca ormai poco all’arrivo di Super Smash Bros. Ultimate nei negozi, e oggi Nintendo ha annunciato che il gioco è entrato in fase Gold.
Singifica quindi che il gioco è ufficialmente completato e pronto per la produzione di massa, e per l’occasione il game director Masahiro Sakurai ha rivelato alcuni dettagli in un’intervista per la rivista giapponese Famitsu. Tra i vari argomenti Sakurai ha parlato della rimozione dei Trofei spiegando:
La decisione era stata presa fin dall’inizio. Volevo dividere la forza lavoro su altre cose. Hanno richiesto molto più lavoro di quello che la gente potrebbe pensare.
Per quanto riguarda l‘online invece:
Il gioco è completamente sincronizzato. La distanza (reale) tra i giocatori sarà un elemento decisivo nel matchmaking. Gli scontri VIP (Elite Smash) permetteranno ai veterani di giocare solo contro altri giocatori esperti e non neofiti, rappresentando quindi il vero fulcro del gioco.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
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