Tales of Arise, la prossima installazione dell’amatissima serie Action RPG di Bandai Namco, probabilmente non passerà alla storia come la più fortunata. Dall’annuncio durante lo scorso E3 le occasioni di vederlo sono state davvero limitate (praticamente non s’è più fatto vivo dopo il TGS 2019) e ora capiamo bene il perché.
Il publisher ha annunciato che il titolo, previsto per il 2020, sarà rimandato a data ancor più indefinita a causa dei rallentamenti incontrati per il COVID-19.
L’obiettivo per Tales of Arise è di consegnare un’esperienza familiare ma innovativa in termini di gameplay ai fan della serie, spingendo il comparto tecnico per raggiungere un alto livello di qualità grafica che stupisca sia i giocatori di vecchia data che quelli che non hanno mai giocato un Tales of. Lo sviluppo del titolo è avanzato in modo stabile nel 2020 nonostante le sfide incontrate lungo la strada.
Anche se il COVID-19 ha influenzato alcuni aspetti dello sviluppo, abbiamo fatto del nostro meglio per adattarci alla situazione e abbiamo implementato lo sviluppo in remoto per il nostro team.
Nonostante questo, avremo bisogno di più tempo per ottenere la qualità e consegnare la fantastica esperienza che abbiamo immaginato per i nostri giocatori. Perciò abbiamo deciso di rimandare il lancio di Tales of Arise.
Tales of Arise uscirà quindi prima o poi per PS4, Xbox One e PC. A questo punto ci chiediamo se saranno aggiunte anche delle versioni ottimizzate per PS5 e Xbox Series X o se il titolo si affiderà semplicemente alla retrocompatibilità delle console. Potete pre-ordinare il gioco a questo link, mentre per sollevarvi un po’ il morale potete scaricare la versione HD del bellissimo artwork di copertina ai seguenti link JPG e PNG.
[wp-tiles post_type=’post’ posts_per_page=5 orderby=’date’ order=’DESC’]
Autore
Leggi i suoi articoli
Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
Commenti