Giusto un paio di settimane fa Valve ha rilasciato il suo Dota Underlords (in Beta), ispirato alla popolare mod Auto Chess. Nel frattempo anche Riot si è data il suo da fare per consegnare la sua versione del gioco: Teamfight Tactics.
Questa si trovava in versione Beta fino a pochi giorni fa, quando Riot ha cominciato a rilasciare il gioco definitivo in diverse regioni. Dapprima in Nord America, Giappone, Oceania… tutto sembrava andare per il meglio (a parte tempi di matchmaking decisamente fuori dall’ordinario nel Nuovo Continente), finché non ha raggiunto l’Europa.
Il numero di utenti è schizzato così velocemente che crash, bug e rallentamenti hanno cominciato a saltare fuori come funghi, tanto che alla fine la compagnia si è vista costretta a tagliare fuori l’intera regione:
Ci sono più persone che vogliono provare TFT in Europa che in ogni altra parte mondo, che è grandioso, ma ci sono così tanti di voi che non possiamo farvi entrare tutti in gioco 🙁
Al momento non si sa quanto tempo servivà a Riot per risolvere questi problemi, ma Henkel ha promesso di “riportarci online il prima possibile“.
Quindi Teamfight Tactics è disponibile in alcune parti del mondo, ma il lancio in Europa e in nuove regioni è stato rimandato per un tempo indefinito.
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Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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