Los Angeles. Lo stand Bandai Namco è sovraffollato, e la maggior parte degli astanti è fisso sulle postazioni dedicate ad uno dei picchiaduro più famosi ed iconici che il mondo videoludico abbia mai visto: Tekken 7. La serie va avanti dal 1995, ed ha venduto oltre 45 milioni di copie da allora. Con più di venti anni di esperienza nel genere, Bandai Namco non può sbagliare e ci propone la sua versione del picchiaduro, che vuole riconquistare nuovamente la sua fanbase ed avvicinare nuovi utenti al successo del franchise.
Il nuovo Tekken 7 comprende un roster che supererà i 30 personaggi confermati, e nonostante ci siano nuovi volti ad animare il King of the Iron Fist Tournament (tra i quali un lottatore italiano), la scena viene letteralmente rubata da Akuma, storico e famoso villain della serie Street Fighter. Non è ancora chiara la parte che il demone Gouki reciterà durante la storia di Tekken, ma è noto che sia legato alla moglie di Heiachi Mishima, Kazumi.
Il torneo definitivo
Questo capitolo finale ridefinità la faida storica che intercorre fra la Mishima Zaibatsu e la G Corporation, terminando una storyline lunga 20 anni. Il titolo introduce una serie di aggiornamenti, migliore e nuove funzionalità, grazie anche all’impiego del nuovo motore grafico Unreal Engine 4. Il DNA della serie traspare da ogni pixel: ci troviamo di fronte ad un sistema di combattimento rivisto rispetto all’ultimo capitolo, ma che non scontenterà i fan della serie. Pad alla mano, la tentazione di provare immediatamente Akuma è stata troppa, e abbiamo ceduto al fascino oscuro del maestro dell’Ansatsuken.
La classica versus mode ci ha dato il più diretto feedback di Tekken, che sembra rimasto impostato su velocità e ritmi presente nel precedente Tekken Tag Tournament 2. Fanno ritorno azioni più frenetiche ed una “firma” onnipresente nella serie, rappresentata dal juggling, ovvero la nostra personale capacità di tenere l’avversario a mezz’aria a suon di calci e pugni, per infliggere più danni possibile in un lasso di tempo breve, bloccando qualsiasi tipo di reazione nemica. Un’altro paio di interessanti novità consistono nella “rage art” e nei “power crusher“. La prima è un particolare tipo di supermossa che saremo in grado di utilizzare solo se la nostra salute sarà inferiore al 30%. Questo colpo è diverso per ogni lottatore ed è in grado di infliggere parecchi danni e di ribaltare le sorti di un match.
La seconda novità consiste in una serie di contromosse efficaci e difficili da contrastare, probabilmente per ridurre leggermente il rischio di incorrere in combo senza fine (come quelle di King) che hanno già caratterizzato il titolo in passato. Il sistema di gioco pare molto fluido è più adatto anche per i combattimenti a distanze più lunghe rispetto a quanto visto in passato. L’Unreal Engine 4 contribuisce a reglarci modelli poligonali dettagliati e vivide animazioni, il tutto in quelli che sembrano gloriosi 60fps. Tekken 7 è splendido da vedere, e divertente da giocare, per ora.
La modalità storia ci viene invece introdotta dallo stesso filmato renderizzato in-engine che potete vedere in basso. Akuma pare aver fatto un qualche genere di promessa a Kazumi, madre di Kazuya Mishima, ed il gioco si apre proprio con un’epica battaglia tra Heihachi ed il cattivone di Street Fighter. Dalla cutscene al pad il passo è breve, e potremo subito decidere se schierarci dalla parte di uno o dell’altro, prima di tuffarci nel caos della battaglia. Il culmine dello scontro vede la comparsa di alcuni quick time events, che aggiungono una certa cinematicità alla campagna principale. Interessante anche il cambiamento di location durante il combattimento, che aumenta la varietà e sicuramente l’interesse durante lo scontro.
Tekken 7 è splendido da vedere e divertente da giocare
L’ultima edizione del King of the Iron Fist Tournament sembra avere tutte le carte in regola per essere un degno successore alla pesante eredità del franchise Tekken. Bandai Namco sembra aver fatto le cose per bene, con un ottimo comparto grafico accompagnato da un gameplay solido ed accattivante. L’idea di coinvolgere un personaggio importante come Akuma nella trama principale ed elevarlo a qualcosa di più di una semplice cameo è terribilmente interessante, e non vediamo l’ora di saperne di più. L’uscita di Tekken 7 è fissata per inizio 2017, pertanto rimanete con noi per conoscere tutti i prossimi dettagli.